Dall'alba al tramonto, tra fede e leggenda: Melilli celebra il Patrono San Sebastiano Martire

Il simulacro di San Sebastiano a Melilli
A Melilli, in provincia di Siracusa, tornano i festeggiamenti in onore del Patrono San Sebastiano Martire, una delle celebrazioni più sentite e partecipate dai cittadini: domenica 20 gennaio, giorno del dies natalis del Santo, già all'alba si può assistere alla solenne svelata della statua di Sebastiano, legata a una storia che rasenta la leggenda.
Si narra che, dopo aver espresso i suoi miracolosi poteri salvando l'equipaggio della nave che la trasportava da un tragico naufragio, nella contesa tra le cittadine che intendevano ospitarla la statua incredibilmente divenne pesantissima per tutti, tranne che per i cittadini di Melilli. Motivo per cui fino ad oggi è conservata nella Chiesa madre del paese (leggi qui il programma completo).
La festa del 20 gennaio anticipa i solenni festeggiamenti che si tengono ogni anno nella notte tra il 3 e il 4 maggio.
Si narra che, dopo aver espresso i suoi miracolosi poteri salvando l'equipaggio della nave che la trasportava da un tragico naufragio, nella contesa tra le cittadine che intendevano ospitarla la statua incredibilmente divenne pesantissima per tutti, tranne che per i cittadini di Melilli. Motivo per cui fino ad oggi è conservata nella Chiesa madre del paese (leggi qui il programma completo).
La festa del 20 gennaio anticipa i solenni festeggiamenti che si tengono ogni anno nella notte tra il 3 e il 4 maggio.
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