LE VIE DEI TESORI
HomeEventiLe Vie Dei Tesori

Dove Serpotta si sbizzarrì ispirandosi al tema della morte: alla scoperta della Chiesa di Sant'Orsola dei Negri a Palermo

  • Le Vie dei Tesori 2019
  • Chiesa di Sant'Orsola dei Negri - Palermo
  • 5, 6, 12, 13, 19, 20, 26, 27 ottobre 2019
    1, 2, 3 novembre 2019 (evento concluso)
  • Sabato e domenica dalle 10.00 alle 17.30
  • 2.50 euro (coupon singola visita), 6 euro (coupon 4 visite), 12 euro (coupon 10 visite)
  • Coupon acquistabili online o fisicamente sul luogo. Info al numero 091 8420104 (tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18)
Balarm
La redazione

Un particolare della Chiesa di Sant'Orsola dei Negri a Palermo

Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.

È un gioiello che trabocca di stucchi di Giacomo Serpotta. Solo che qui, nella chiesa di Sant’Orsola dei Negri (dal nero della veste dei confrati), il “maestro del bianco” non scolpì putti gioiosi, ma si espresse magnificamente in un repertorio legato alla morte.

La pietosa sepoltura dei defunti del quartiere e l’ufficio delle messe in suffragio erano, infatti, le occupazioni della compagnia di Sant’Orsola che edificò la chiesa nel 1662.

Proprio la questua per fare celebrare le messe scatenò una lunga diatriba con i “Miseremini” di San Matteo, conclusasi con la sentenza che ne concesse a entrambi la facoltà, ma in tempi diversi. All’interno,si possono ammirare preziose opere di Pietro Novelli, di Gaspare Serenario e dello Zoppo di Gangi

A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate  (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE