Vampe, luminarie, altari e manciate: la Festa di San Giuseppe a Niscemi

Gli altari rappresentano voti che i devoti portano in dono per ringraziare U Patriarca (San Giuseppe) per grazie ricevute in famiglia. Sono visitabili dalle 15 del 18 marzo fino alle ore 12 del 19 marzo e sono aperti al pubblico anche durante le sere delle novene.
Tradizionale è l'usanza delle vampe o luminarie che consistono in cataste di legna bruciate agli angoli delle strade la sera del 18 marzo con inizio alle 17.30 circa. Alle luminarie segue l'arrustuta del carciofo violetto di Niscemi.
Le novene sono canti religiosi popolari che rappresentano le "sette gioie e dolori di San Giuseppe" e si svolgono davanti agli altari, già a partire dal 12 marzo, tutte le sere con orari che variano dalle 17 alle 21.
La manciata re santi è in programma alle 12 di domenica 19. Il banchetto è costituito da tre personaggi: un anziano, una ragazza ed un bambino, scelte generalmente tra i più bisognosi della comunità locale, a rappresentare la Sacra Famiglia.
La festa si conclude con l'asta dei prodotti degli Avutari, che si tiene alle 15 davanti la chiesa di San Giuseppe.
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