Jazz e bossanova: il Lorenzo Laudicina trio in concerto nel giardino del Mondello Palace hotel
Lorenzo Laudicina
Il Mondello Palace hotel di Palermo apre le porte del suo giardino per dare agli appassionati di musica un modo nuovo di passare le sere estive all'insegna della buona musica: mercoledì 20 giugno alle ore 21 l'appuntamento è con il concerto del Lorenzo Laudicina Trio, nell’ambito della rassegna "Argonauti Jazz Nights" curata da Fabio Lannino.
Con gli occhi sull'antico Stabilimento liberty (che si trova proprio di forte al parco) il trio composto da Lorenzo Laudicina (chitarra), Ludovico Benfante (chitarra) e Antonio Macaluso(voce) porta in scena "This time it's love".
Due chitarre, una voce. Si inseguono, si lasciano e si riprendono su armonie raffinate e ricercate. Si scambiano i ruoli: la voce si fa strumento e le chitarre si fanno voce. Standard jazz (con un esplicito riferimento a Nat King Cole), grandi classici della bossa nova e un omaggio alla musica italiana d'autore.
La libertà di interpretazione, intesa nel senso più esteso del termine, è la caratteristica principale del progetto. Niente è dato per scontato se non la passione di cantare e suonare dei tre musicisti.
Tra le piante esotiche e le specie mediterranee ecco il parco è segnato da vialetti e panchine e accoglie il ristorante Gli Argonauti, capitanato capitanato dallo chef Pippo Mancino (allievo dello chef stellato Tony Lo Coco), che include anche un cocktail bar che inventa nuovi mix dai sapori siciliani.
Durante la serata, dunque, sarà possibile accomodarsi al bar e gustare specialissimi drink, come per esempio il "Salvito", un ottimo mojito, ma a base di salvia.
Con gli occhi sull'antico Stabilimento liberty (che si trova proprio di forte al parco) il trio composto da Lorenzo Laudicina (chitarra), Ludovico Benfante (chitarra) e Antonio Macaluso(voce) porta in scena "This time it's love".
Due chitarre, una voce. Si inseguono, si lasciano e si riprendono su armonie raffinate e ricercate. Si scambiano i ruoli: la voce si fa strumento e le chitarre si fanno voce. Standard jazz (con un esplicito riferimento a Nat King Cole), grandi classici della bossa nova e un omaggio alla musica italiana d'autore.
La libertà di interpretazione, intesa nel senso più esteso del termine, è la caratteristica principale del progetto. Niente è dato per scontato se non la passione di cantare e suonare dei tre musicisti.
Tra le piante esotiche e le specie mediterranee ecco il parco è segnato da vialetti e panchine e accoglie il ristorante Gli Argonauti, capitanato capitanato dallo chef Pippo Mancino (allievo dello chef stellato Tony Lo Coco), che include anche un cocktail bar che inventa nuovi mix dai sapori siciliani.
Durante la serata, dunque, sarà possibile accomodarsi al bar e gustare specialissimi drink, come per esempio il "Salvito", un ottimo mojito, ma a base di salvia.
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