Il tempio sopravvissuto al terremoto del 1908: le visite alla Chiesa di Sant'Elia di Messina
Chiesa di Sant'Elia a Messina
Devastata dal terremoto del 1908 e rinata spezzata, dolente, ma ancora viva. Da quel cataclisma a Messina sono sopravvissuti chiese, ipogei, forti, ville, opere d’arte raccolte nel Museo regionale. Un patrimonio straordinario che, con la terza edizione de "Le Vie dei Tesori", in programma dal 13 al 29 settembre, si mostra ogni weekend con l’orgoglio della sua storia.
La chiesa di Sant'Elia è tra le più antiche della città. Pur essendo stata dichiarata inagibile già prima del 1908, superò meglio di altre la prova del terribile terremoto che distrusse Messina, giungendo sino ai nostri giorni pressoché integra nelle strutture, come documentano i numerosi affreschi dei fratelli messinesi Paolo e Antonio Filocamo.
Pare che sia stato proprio Antonello da Messina a siglare, nel 1462, un atto notarile per la realizzazione di un gonfalone destinato alla Confraternita di Sant’Elia dei Disciplinanti.
Con il terremoto andò distrutto l’attiguo ed enorme monastero la cui aerea è oggi occupata dal Comando della Brigata Aosta. L’interno della chiesa di Sant’Elia conserva le decorazioni settecentesche ma cela anche un’interessante struttura medievale.
A Messina sono 26 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 35 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Messina, al costo di 25 euro.
La chiesa di Sant'Elia è tra le più antiche della città. Pur essendo stata dichiarata inagibile già prima del 1908, superò meglio di altre la prova del terribile terremoto che distrusse Messina, giungendo sino ai nostri giorni pressoché integra nelle strutture, come documentano i numerosi affreschi dei fratelli messinesi Paolo e Antonio Filocamo.
Pare che sia stato proprio Antonello da Messina a siglare, nel 1462, un atto notarile per la realizzazione di un gonfalone destinato alla Confraternita di Sant’Elia dei Disciplinanti.
Con il terremoto andò distrutto l’attiguo ed enorme monastero la cui aerea è oggi occupata dal Comando della Brigata Aosta. L’interno della chiesa di Sant’Elia conserva le decorazioni settecentesche ma cela anche un’interessante struttura medievale.
A Messina sono 26 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 35 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Messina, al costo di 25 euro.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina