Il tempio sopravvissuto al terremoto del 1908: le visite alla Chiesa di Sant'Elia di Messina

Chiesa di Sant'Elia a Messina
La chiesa di Sant'Elia è tra le più antiche della città. Pur essendo stata dichiarata inagibile già prima del 1908, superò meglio di altre la prova del terribile terremoto che distrusse Messina, giungendo sino ai nostri giorni pressoché integra nelle strutture, come documentano i numerosi affreschi dei fratelli messinesi Paolo e Antonio Filocamo.
Pare che sia stato proprio Antonello da Messina a siglare, nel 1462, un atto notarile per la realizzazione di un gonfalone destinato alla Confraternita di Sant’Elia dei Disciplinanti.
Con il terremoto andò distrutto l’attiguo ed enorme monastero la cui aerea è oggi occupata dal Comando della Brigata Aosta. L’interno della chiesa di Sant’Elia conserva le decorazioni settecentesche ma cela anche un’interessante struttura medievale.
A Messina sono 26 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 35 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Messina, al costo di 25 euro.
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