"Io sono verticale", una favola senza morale in scena al teatro della Posta Vecchia
In scena al teatro della Posta Vecchia di Agrigento, "Io sono verticale", per la regia di Silvio Laviano, con Alessandra Barbagallo.
Lo spettacolo è il quinto appuntamento della rassegna teatrale “Mariuccia Linder - Una vita per il teatro il teatro per la vita”, organizzata dall’associazione culturale TeatrAnima di Agrigento e dedicata a Mariuccia Linder, attrice agrigentina prematuramente scomparsa nel maggio del 2011.
Se la Bella addormentata non si risvegliasse dopo il bacio del principe? Se Cenerentola non calzasse mai la scarpetta? Se il lupo avesse digerito Cappuccetto Rosso? Se il cacciatore avesse strappato il cuore dal petto di Biancaneve? "Io sono verticale" è una favola fallita senza morale.
"Io sono verticale" è il sogno di una donna che racconta la “sua” storia, confidando nel lieto fine che ogni bambina spera. La drammaturgia originale è liberamente ispirata alla poetica di Sylvia Plath e alla sua biografia.
Lo spettacolo è il quinto appuntamento della rassegna teatrale “Mariuccia Linder - Una vita per il teatro il teatro per la vita”, organizzata dall’associazione culturale TeatrAnima di Agrigento e dedicata a Mariuccia Linder, attrice agrigentina prematuramente scomparsa nel maggio del 2011.
Se la Bella addormentata non si risvegliasse dopo il bacio del principe? Se Cenerentola non calzasse mai la scarpetta? Se il lupo avesse digerito Cappuccetto Rosso? Se il cacciatore avesse strappato il cuore dal petto di Biancaneve? "Io sono verticale" è una favola fallita senza morale.
"Io sono verticale" è il sogno di una donna che racconta la “sua” storia, confidando nel lieto fine che ogni bambina spera. La drammaturgia originale è liberamente ispirata alla poetica di Sylvia Plath e alla sua biografia.
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