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L'attore Gioele Dix dà voce a Primo Levi: musica e parole nel Giorno della Memoria

  • Amici della Musica 2020
  • Politeama Garibaldi - Palermo
  • 27 gennaio 2020 (evento concluso)
  • 20.45
  • 20 euro (intero), 15 euro (ridotto), 10 euro (anfiteatro)
  • Info al numero 091 6373743 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) o all'indirizzo info@amicidellamusicapalermo.it
Balarm
La redazione

Gioele Dix

Non solo nomi prestigiosi della musica internazionale, l'88esima stagione dell'associazione Amici della Musica a cura del direttore artistico Donatella Sollima ospita uno speciale appuntamento nel Giorno della Memoria: il 27 gennaio Gioele Dix arriva sul palcoscenico del Politeama Garibaldi con il suo omaggio al grande Primo Levi.

Uno spettacolo musico-teatrale dedicato alle vittime della Shoah, un viaggio nella memoria in cui l'attore, regista e scrittore è accompagnato dallo Yankele Ensemble, gruppo di musica concentrazionaria guidato dalla voce di Luisa Hoffmann e formato da Dario Compagna (clarinetto e clarinetto basso), Pierpaolo Petta (fisarmonica) e Michele Piccione (percussioni, tamburello, bendir, darbuka, cajon, chitarra battente, ghironda).

Per musica concentrazionaria si intende un repertorio appartenente alla cultura ebraica, frutto di un accurato lavoro di ricerca, l'ideale per accompagnare il pubblico nei luoghi della memoria.

Gioele Dix, al secolo Davide Ottolenghi, è autore del libro "Quando tutto questo sarà finito. Storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali" (edito da Mondadori) in cui racconta di una famiglia ebrea della buona borghesia milanese. Un racconto estremamente personale: protagonista, infatti, è la famiglia di suo nonno stravolta dalle leggi razziali del 1938 e costretta alla fuga in Svizzera.
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Lo spettacolo coincide volutamente con il Giorno della Memoria, appuntamento ormai consolidato all’interno delle stagioni degli Amici della Musica di Palermo, occasione in cui Gioele Dix ha scelto di dar voce sia al Levi scrittore, scegliendo pagine di racconti meno noti al grande pubblico, sia al Levi testimone diretto della Shoah.

«Per essere sopravvissuto mentre altri sono morti, perché solo i peggiori sopravvivono». Parole molto toccanti, espresse da questo autore con semplicità ed efficacia.

L'attore legge estratti da "I sommersi e i salvati", "Se questo è un uomo (capitoli "Il viaggio" e "Ottobre 1944"), "La Tregua" ("Il disgelo"), "L'ultimo Natale di guerra" e, per concludere, "Se questo è un uomo".

 
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