"L'autista di Al Capone": Domenico Seminerio presenta il suo libro a Marina di Ragusa
Un libro che diventa un racconto per approfondire la storia e la dissennata vita di uno dei criminali più noti di sempre, l’italo-americano Al Capone. Intrighi, rapporti internazionali tra Italia e Usa, episodi di malaffare, collusioni con la politica. Mercoledì 22 agosto viene presentato il libro "L'autista di Al Capone" (edizioni Sikè) di Domenico Seminerio per la mini rassegna letteraria “Porto un libro”.
Dialogherà con l’autore il docente universitario Giuseppe Traina. Come spiega nel suo libro l’autore, quando gli uomini dell’Fbi arrestarono Charles Jakoby, appunto l’autista del super ricercato gangster, non erano interessati alla rapina ad una banca di Chicago ma ad Al Capone. E l’autista non raccontò nulla di più di quanto fosse noto. Ma per tutti divenne un infame traditore e così, figlio di un immigrato siciliano, Charles fu rispedito in Sicilia, a Messina, da dove era partito da piccolo. Si portò dietro quella mala fama di “infame” che gli sarebbe poi costata la vita per mano delle locali famiglie mafiose.
Lungo il filo dell’ironia che caratterizza la sua scrittura, Domenico Seminerio racconta la storia di Placido Giacobbo, personaggio realmente esistito e solo parzialmente romanzato dall’autore. La rassegna è promossa dall’associazione culturale Mosac – Movimento Sicilia Arte e Cultura, in collaborazione con il Porto Turistico di Marina di Ragusa e il Centro Servizi Culturali di Ragusa, ed è curata da MediaLive.
Dialogherà con l’autore il docente universitario Giuseppe Traina. Come spiega nel suo libro l’autore, quando gli uomini dell’Fbi arrestarono Charles Jakoby, appunto l’autista del super ricercato gangster, non erano interessati alla rapina ad una banca di Chicago ma ad Al Capone. E l’autista non raccontò nulla di più di quanto fosse noto. Ma per tutti divenne un infame traditore e così, figlio di un immigrato siciliano, Charles fu rispedito in Sicilia, a Messina, da dove era partito da piccolo. Si portò dietro quella mala fama di “infame” che gli sarebbe poi costata la vita per mano delle locali famiglie mafiose.
Lungo il filo dell’ironia che caratterizza la sua scrittura, Domenico Seminerio racconta la storia di Placido Giacobbo, personaggio realmente esistito e solo parzialmente romanzato dall’autore. La rassegna è promossa dall’associazione culturale Mosac – Movimento Sicilia Arte e Cultura, in collaborazione con il Porto Turistico di Marina di Ragusa e il Centro Servizi Culturali di Ragusa, ed è curata da MediaLive.
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