La più grande opera di Nino Cordio donata a Santa Ninfa: la presentazione in città
Il grande dipinto "Le quattro stagioni, dall'alba al tramonto" dell'artista Nino Cordio, che per molti anni ha adornato la sede Italtel di Carini, è stato donato dall'azienda al Comune di Santa Ninfa, paese d'origine dell'artista, scomparso nel 2000.
Sabato 12 luglio, alle 18.30, l'opera viene presentata ufficialmente nella sua nuova collocazione presso la sala teatro del Centro sociale di piazza Aldo Moro a Santa Ninfa.
Si tratta di uno straordinario dipinto, il più grande realizzato dall'artista, che venne commissionato a Cordio nel 1987 da Marisa Bellisario, la prima donna amministratrice delegata di una grande azienda in Italia, in quegli anni alla guida di Italtel.
L'opera si compone di sette tele, alte 2 metri ciascuna, e racconta una giornata in Sicilia, dall'alba al tramonto, nelle quattro stagioni, ispirandosi ai panorami della provincia di Palermo e ad alcune architetture di Mondello.
Dopo una serie di bozzetti su carta, l'artista iniziò a lavorare al grande quadro nell'estate del 1987 nel suo studio in Umbria e lo completò un anno dopo.
Marisa Bellisario vide le foto dell'opera quasi conclusa, nel luglio del 1988. Nino Cordio diede l'ultima pennellata al quadro il 4 agosto 1988, all'annuncio della morte di Marisa Bellisario, e una dedica al centro del quadro lo testimonia.
Dopo la cerimonia d'inaugurazione (alla presenza, tra gli altri, del sindaco Carlo Ferreri e del figlio di Cordio, Francesco), viene presentato il podcast "Voci su tela" con l'intervento di uno degli autori, Riccardo Sinibaldi.
Sabato 12 luglio, alle 18.30, l'opera viene presentata ufficialmente nella sua nuova collocazione presso la sala teatro del Centro sociale di piazza Aldo Moro a Santa Ninfa.
Si tratta di uno straordinario dipinto, il più grande realizzato dall'artista, che venne commissionato a Cordio nel 1987 da Marisa Bellisario, la prima donna amministratrice delegata di una grande azienda in Italia, in quegli anni alla guida di Italtel.
L'opera si compone di sette tele, alte 2 metri ciascuna, e racconta una giornata in Sicilia, dall'alba al tramonto, nelle quattro stagioni, ispirandosi ai panorami della provincia di Palermo e ad alcune architetture di Mondello.
Dopo una serie di bozzetti su carta, l'artista iniziò a lavorare al grande quadro nell'estate del 1987 nel suo studio in Umbria e lo completò un anno dopo.
Marisa Bellisario vide le foto dell'opera quasi conclusa, nel luglio del 1988. Nino Cordio diede l'ultima pennellata al quadro il 4 agosto 1988, all'annuncio della morte di Marisa Bellisario, e una dedica al centro del quadro lo testimonia.
Dopo la cerimonia d'inaugurazione (alla presenza, tra gli altri, del sindaco Carlo Ferreri e del figlio di Cordio, Francesco), viene presentato il podcast "Voci su tela" con l'intervento di uno degli autori, Riccardo Sinibaldi.
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