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La ricchezza del Barocco tra le bellezze del borgo madonita: il "Festival di Musica Antica" a Gratteri

  • Vari luoghi della città - Gratteri (Pa) - Vedi mappa
  • 27, 29, 30 agosto 2019 (evento concluso)
  • 21.00
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Chiara Zanisi

Musica di qualità e promozione del territorio: il 27, 29 e 30 agosto torna il "Festival di Musica Antica" di Gratteri, manifestazione giunta alla sua 13esima edizione con la direzione artistica di Paolo Rigano.

Così la musica antica e Barocca incontra i luoghi più belli e affascinanti del borgo madonita, con la presenza di importanti esecutori di livello internazionale che vantano prestigiosi curriculum artistici.

Novità di questa edizione, organizzata e promossa dall’associazione MusicaMente e dal Comune di Gratteri, è il gemellaggio con il festival ligure "Le vie del Barocco" che si svolge ogni anno in alcune sedi storiche di Genova, Savona e Rapallo.

Un vasto repertorio che va dal primo Rinascimento al tardo Barocco eseguito con strumenti antichi secondo la prassi esecutiva dell'epoca, in tre diverse location della cittadina: il 27 agosto alla Matrice Vecchia, il 29 agosto in piazza Monumento e il 30 agosto nella Chiesa di Santa Maria di Gesù.
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Ad aprire il festival è la violinista milanese Chiara Zanisi con l'Arianna Art Ensemble: quello del 27 agosto è un viaggio intorno al repertorio violinistico del Barocco italiano, con un programma che spazia da Scarlatti a Bach, da Vivaldi a Pellegrini.

La Zanisi, violinista specializzata proprio in musica antica su strumenti originali, è accompagnata sul palco dal primo violino Sara Bagnati, dal secondo violino Martina De Sensi, dal flauto e dal fagotto di Alessandro Nasello, dal clavicembalo di Cinzia Guarino, l'arciliuto e la chitarra di Paolo Rigano e il contrabbasso di Michele Li Puma.

La seconda serata, il 29 agosto, vede protagonista Alfio Antico con lo spettacolo "La voce del Tamburo". Considerato una leggenda vivente della World Music, Antico porta sul palco tutta la sua maestria e i suoi virtuosismi - mai fini a sé stessi - dando vita a un racconto che basa la propria narrazione sulla commistione di voce e tamburo.

Tamburi che non soltanto suona, ma che costruisce e intarsia con le proprie mani secondo l'ispirazione del momento ma restando comunque fedele al suono "antico".

A concludere il festival di Gratteri è l'Ensemble Collegium Pro Musica, formazione fondata e diretta dal flautista Stefano Bagliano e specializzata nel repertorio musicale Barocco eseguito non solo con lo stile dell'epoca, ma anche con copie fedeli agli strumenti originali del tempo.

L'Ensemble composta, oltre che dallo stesso Bagliano, dal flautista Fabiano Martignago e dalla clavicembalista Angelica Selmo, esegue per l'occasione il suo "Trittico Barocco" con composizioni di Händel, Vivaldi e Bach.
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