"La Rosa dei Quartieri" tra Festino e Santa Rosalia: due giornate di festa a Palermo

Vicoli, piazze, strade e scuole dei quartieri CEP e Cruillas a Palermo diventano per due giorni il palcoscenico itinerante di una grande festa. 

Parliamo de "La Rosa dei Quartieri", la manifestazione curata dall’associazione "Città dell’Arte", vincitrice del bando periferie del Ministero della Cultura (MiC), con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, che si svolge a Palermo lunedì 20 maggio e martedì 21 maggio.

Due giornate di festa, a cui si può partecipare gratuitamente, per raccontare i due quartieri, con l'obiettivo di farli conoscere e "liberarli" dalle varie narrazioni spesso stigmatizzanti che vengono loro addossate e per valorizzarne la cifra umana e culturale.

A condurre le attività delle due giornate è l'artista Sara Cappello, cantastorie e cantautrice palermitana impegnata da anni a creare e raccontare una Sicilia diversa e recentemente iscritta nel REIS - Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia.Già da anni, l'artista - utilizzando la lingua siciliana nel canto e nel teatro popolare, nella narrazione artistica - racconta le periferie palermitane per animare e collegare i quartieri in difficoltà, promuovendo e suscitando la volontà di partecipazione e impegno espressa da cittadini che li abitano.

Per due giorni consecutivi dentro le comunità dei quartieri, ci sarà spazio per socializzare la gioia di appartenenza, il piacere di fare e riconoscersi insieme sotto il nome unico di Santa Rosalia per raccontarne il culto e la storia, segno di guarigione in ogni tempo, per ricreare questa atmosfera all'interno dei due quartieri, tra fiaba, canto, condivisione, tradizione, memoria.

Con Sara Cappello, infatti, partecipano gli artisti: Toni Greco, Vincenzo Castello, Alfredo Orlando, Giampiero Amato ed il gruppo di danzatrici Kistisemu, impegnati nei brani del "Triunfo di S. Rosalia".

Un'occasione per agganciare i due quartieri al 400° anniversario del Festino di Santa Rosalia, Patrona della città di Palermo, per offrire agli abitanti, momenti in cui potersi scoprire uniti sotto un unico nome, quello della Santuzza e potersi riconoscere insieme in un comune cammino vicino alla città, ma anche per valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale, promuovendo la tradizione popolare siciliana, il dialetto, la memoria e l’identità culturale ed ambientale dei quartieri.

La manifestazione vuole essere «un profondo abbraccio per luoghi vicini e lontani - spiega l'artista -, con le loro quotidiane difficoltà aggravate da un decentramento urbano e dalla mancanza di lavoro, quartieri che con l’arte e la narrazione collettiva acquistano consapevolezza della propria storia e del proprio territorio, capacità di rintracciarne la bellezza, strumenti fondamentali per il contrasto all’esclusione sociale».

IL PROGRAMMA
Gli eventi in programma si svolgono dalle 9.00 alle 13.00 tra le strade dei due quartieri, con appuntamenti all'interno degli istituti scolastici per coinvolgere fasce d’età e sociali diverse.

Lunedì 20 maggio - Quartiere CEP
Si comincia con gli studenti dell’ICS "Giuliana Saladino", dalle 9.00 alle 11.00, per una passeggiata che racconterà il quartiere, tra vicoli, piazze e condomini.

I residenti potranno ascoltare anche i brani del "Triunfo di S. Rosalia" con Sara Cappello e gli altri artisti. Seguirà dentro la scuola, un laboratorio di lettura condotto dall’Associazione S. Giovanni Apostolo, e uno spettacolo di marionette e cartelloni con gli artisti Sara Cappello Toni Greco, Vincenzo Castello.

Martedì 22 maggio - Quartiere Cruillas
Si inizia alle 9.00 con una passeggiata condotta con gli studenti dell’ICS "Cruillas", in compagnia dell'architetto e storico del luogo Fabrizio Giuffrè che racconta la borgata.

A seguire dentro la scuola si svolge un laboratorio di lettura, condotto da Rosanna Maranto direttrice di "Illustramente" ed uno spettacolo con marionette e cartelloni con Sara Cappello e gli altri artisti.

Alle 16.30 va in scena anche uno spettacolo con Sara Cappello, offerto agli anziani dell’istituto Piccolo Eden. Quindi una lunga performance artistica e relazionale a cielo aperto, guidata da Sara Cappello.