Laura Lala in concerto sul palco del Tatum Art: presenta il suo terzo album "Coraggio"

Laura Lala
"Coraggio" è il titolo del terzo disco della cantante palermtitana Laura Lala, in concerto sabato 29 dicembre al Tatum Art di Palermo, in via dell’Università 38 (traversa di via Maqueda, a pochi passi dalla facoltà di Giurisprudenza), spazio per la musica di qualità creato e ideato da Toti Cannistraro e Francesco Costanzo.
Ad accompagnare la musicista, che è anche autrice dei testi, è una bad d'eccezione formata da Roberto Brusca (piano), Gaspare Palazzolo (sax), Fulvio Buccafusco (basso) e Antonino Anastasi (batteria).
«Le parole creano la realtà, la trasformano - spiega Laura Lala - e oggi ancor meglio comprendo perché ho scelto il titolo “Coraggio” per il mio terzo album. Avevo bisogno di tenere questa parola con me, di ripeterla, di condividerla, moltiplicandola come si fa con l'amore».
La prima presentazione dell’album è avvenuta all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove Laura vive da più di dieci anni. «La parola Coraggio, come un piccolo mantra, mi accompagna da un po' di tempo ed è il motore della musica che ho scritto - continua Laura - imprescindibile dal mio vissuto e dalla mia lingua madre, il dialetto siciliano. La musica è il linguaggio con cui giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità».
Ad accompagnare la musicista, che è anche autrice dei testi, è una bad d'eccezione formata da Roberto Brusca (piano), Gaspare Palazzolo (sax), Fulvio Buccafusco (basso) e Antonino Anastasi (batteria).
«Le parole creano la realtà, la trasformano - spiega Laura Lala - e oggi ancor meglio comprendo perché ho scelto il titolo “Coraggio” per il mio terzo album. Avevo bisogno di tenere questa parola con me, di ripeterla, di condividerla, moltiplicandola come si fa con l'amore».
La prima presentazione dell’album è avvenuta all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove Laura vive da più di dieci anni. «La parola Coraggio, come un piccolo mantra, mi accompagna da un po' di tempo ed è il motore della musica che ho scritto - continua Laura - imprescindibile dal mio vissuto e dalla mia lingua madre, il dialetto siciliano. La musica è il linguaggio con cui giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità».
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