Le abitudini e gli oggetti del Premio Nobel: visite alla Casa natale di Salvatore Quasimodo a Modica

La vista dalla casa natale di Salvatore Quasimodo
La Lettera 32 sulla scrivania ricorda le abitudini del Premio Nobel che in questa casa, dove oggi ha sede il museo che lo racconta, nacque il 20 agosto 1901. La famiglia di Salvatore Quasimodo era abbastanza girovaga, visto che seguiva il padre, ferroviere.
Prima Messina, poi Firenze, poi Roma, poi Milano: un “esule volontario”, come recita la targa sull’entrata. Il museo Quasimodo racconta lo scrittore e poeta: mobili e oggetti, cimeli, premi, fotografie autografate, edizioni speciali delle sue opere.
Quattro stanze: lo studio, la camera da letto, la sala di lettura e una sala multimediale dove è possibile assistere alla proiezione di alcuni video, tra cui quello della cerimonia della consegna del Premio Nobel a Stoccolma, nel dicembre 1959.
A Modica sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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