Le Corde di Palermo: all'Oratorio di San Lorenzo il concerto "Tonos de Tango" con Ester Prestia e Paolo Romano
Un particolare dell'Oratorio di San Lorenzo a Palermo
Le Corde di Palermo sono molteplici, tante quante sono le anime culturali e storiche di una città naturalmente musicale. In questa rassegna de "Le Vie dei Tesori" la chitarra, con le sue corde, è protagonista nella cornice di tre oratori barocchi, tra gli stucchi di Serpotta. Strumento dalla voce contenuta, votato a un’innata intimità, la chitarra in questi ambienti di superba e raccolta bellezza scava suggestioni estetiche di ricchezza tra i visitatori-ascoltatori.
Venerdì 11 ottobre alle 21 l'appuntamento è all'Oratorio di San Lorenzo con il concerto del duo flauto e chitarra di Ester Prestia e Paolo Romano.
Il Tango può essere amore, sofferenza, abbandono, e appunto raggiunge le vertigini dell’anima, là dove risiedono l’eros la malinconia e la sofferenza, ossia l’essenza della vita. In queste metafore eterne si estende la danza argentina e grazie a ciò il Tango ha potuto assumere diffusione mondiale.
Il programma proposto spazia all’interno di un vario repertorio, proponendo alcune delle pagine più belle scritte per il duo flauto e chitarra: dalla suite di A. Piazzolla a D.M Pujol, per passare alle malinconie della Milonga di Tavolaro e agli affreschi di Marino. Il Duo Sambossa vanta una solida e collaudata collaborazione con un repertorio che spazia da brani dell’ 800 a opere di compositori più recenti come A.Piazzolla, C. Machado, M.D. Pujol, J.Ibert.
A Palermo sono quattro i concerti di chitarra tra gli stucchi di Serpotta (guarda qui tutti gli appuntamenti).
Venerdì 11 ottobre alle 21 l'appuntamento è all'Oratorio di San Lorenzo con il concerto del duo flauto e chitarra di Ester Prestia e Paolo Romano.
Il Tango può essere amore, sofferenza, abbandono, e appunto raggiunge le vertigini dell’anima, là dove risiedono l’eros la malinconia e la sofferenza, ossia l’essenza della vita. In queste metafore eterne si estende la danza argentina e grazie a ciò il Tango ha potuto assumere diffusione mondiale.
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Non solo grazie a Piazzolla, che ne ha reinventato il linguaggio musicale, ma soprattutto perché i concetti di eros e thanatos (amore e morte) sono mescolati nella danza porteña come in nessuna altra arte di movimento. Questo aspetto ha permesso la diffusione capillare del Tango nella cultura contemporanea, con l’apporto di molteplici rivisitazioni e composizioni.Il programma proposto spazia all’interno di un vario repertorio, proponendo alcune delle pagine più belle scritte per il duo flauto e chitarra: dalla suite di A. Piazzolla a D.M Pujol, per passare alle malinconie della Milonga di Tavolaro e agli affreschi di Marino. Il Duo Sambossa vanta una solida e collaudata collaborazione con un repertorio che spazia da brani dell’ 800 a opere di compositori più recenti come A.Piazzolla, C. Machado, M.D. Pujol, J.Ibert.
A Palermo sono quattro i concerti di chitarra tra gli stucchi di Serpotta (guarda qui tutti gli appuntamenti).
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