Le visite al Sacrario Cristo Re e Torre Ottagona di Messina, la fortezza ispirata alla Basilica di Superga

La torre medievale di Messina
Qui convivono il passato remoto e quello prossimo: la torre ottagonale merlata fa parte di quelle fortificazioni medievali che resero imponente e protetta la città. Su questa testimonianza medievale, però, si trova una campana che parla di un passato abbastanza recente: è stata fusa con il bronzo dei cannoni, bottino della Grande Guerra.
Il Sacrario, ispirato alla Basilica di Superga di Filippo Juvarra, è stato realizzato nel 1937. Nell’ipogeo, il monumento al Milite Ignoto di Antonio Bonfiglio, alle pareti i resti mortali dei Caduti di tutte le guerre.
Sopra è la chiesa, con due grandi tele di Salvatore e Guido Gregorietti; le otto statue in bronzo di Teofilo Raggio, in stile razionalista, raffigurano le Virtù teologali e cardinali e circondano la cupola. In una nicchia della scalinata esterna si scopre la statua in marmo del Cristo Re realizzata da Tore Calabrò.
A Messina sono 26 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 60 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Messina, al costo di 25 euro.
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