Le visite guidate a Palazzo Zacco, per leggere la storia della città di Ragusa

Balcone di palazzo Zacco, Ragusa
Cortili segreti, dimore aristocratiche, chiese spettacolari. E perfino l’antico circolo di conversazione riservato solo agli aristocratici. Una città che si svela in venticinque tappe-gioiello, per la seconda edizione de "Le Vie dei Tesori" a Ragusa, che si svolge nei tre weekend dal 4 al 20 ottobre.
Nella Ragusa nuova sorge questo palazzo edificato nella seconda metà del XVIII secolo costruito dal barone Melfi di Sant’Antonino e acquistato alla fine del secolo successivo dalla famiglia Zacco. La bellezza dell’edificio comincia dall’esterno: i balconi poggiano su grandi mensole con personaggi, musici, volti grotteschi e raffigurazioni antropomorfe.
Particolarmente originale è la mensola centrale del balcone laterale destro, con il musico che suona le maracas e il mascherone sottostante che si rivolge ai passanti con una smorfia burlesca.
Anche nel prospetto laterale si trovano tre balconi, tra cui spicca quello al centro, che si appoggia su cinque mensoloni. All’interno del palazzo si potranno visitare il Museo del tempo contadino, la collezione di sculture Cappello e il Museo di Storia dell’Architettura e della Costruzione (Musac) attraverso cui leggere la storia della città.
A Ragusa sono più di 20 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
Nella Ragusa nuova sorge questo palazzo edificato nella seconda metà del XVIII secolo costruito dal barone Melfi di Sant’Antonino e acquistato alla fine del secolo successivo dalla famiglia Zacco. La bellezza dell’edificio comincia dall’esterno: i balconi poggiano su grandi mensole con personaggi, musici, volti grotteschi e raffigurazioni antropomorfe.
Particolarmente originale è la mensola centrale del balcone laterale destro, con il musico che suona le maracas e il mascherone sottostante che si rivolge ai passanti con una smorfia burlesca.
Anche nel prospetto laterale si trovano tre balconi, tra cui spicca quello al centro, che si appoggia su cinque mensoloni. All’interno del palazzo si potranno visitare il Museo del tempo contadino, la collezione di sculture Cappello e il Museo di Storia dell’Architettura e della Costruzione (Musac) attraverso cui leggere la storia della città.
A Ragusa sono più di 20 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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