"Re-territorializacion": performance di Susana Pilar Delahante Matienzo

"Re-territorialización" è la performance dell’artista cubana Susana Pilar Delahante Matienzo realizzata nell'ambito della mostra "Cuba.Tatuare la Storia". L’artista indaga, attraverso il suo corpo, il senso di disorientamento individuale o collettivo che implica lo scambio culturale tra colui che accoglie e chi viene accolto.
«Durante l'azione - spiega Pilar - scambio i peli pubici con i miei capelli: una performance che mira al recupero del legame con la storia, usi e costumi a prescindere dal luogo in cui il soggetto si trovi».
L'azione si iscrive all'interno della serie di peformance che l'artista realizza a partire dal 2003 utilizzando il suo corpo come archivio di denuncia. "Re-territorialización" vuole soprattutto riflettere sulla ricerca di identità, sullo spostamento fisico, il radicamento e il suo contrario.
Questa riflessione, che nella performance pensata per ZAC diventa azione, messaggio da condividere, è nata durante i suoi viaggi in Islanda, Nord America e Slovenia, dove Susana Pilar Delahante Matienzo ha sperimentato, come lei stessa spiega “i diversi modi in cui viene osservata dall'altro”.
Susana Pilar Delahante Matienzo (1984) vive e lavora a L’Avana. Le sue fotografie, performance e installazioni esprimono sia le questioni legate alla cultura afrocubana, sia il tema sociale della violenza fisica inflitta alle donne.
«Durante l'azione - spiega Pilar - scambio i peli pubici con i miei capelli: una performance che mira al recupero del legame con la storia, usi e costumi a prescindere dal luogo in cui il soggetto si trovi».
L'azione si iscrive all'interno della serie di peformance che l'artista realizza a partire dal 2003 utilizzando il suo corpo come archivio di denuncia. "Re-territorialización" vuole soprattutto riflettere sulla ricerca di identità, sullo spostamento fisico, il radicamento e il suo contrario.
Questa riflessione, che nella performance pensata per ZAC diventa azione, messaggio da condividere, è nata durante i suoi viaggi in Islanda, Nord America e Slovenia, dove Susana Pilar Delahante Matienzo ha sperimentato, come lei stessa spiega “i diversi modi in cui viene osservata dall'altro”.
Susana Pilar Delahante Matienzo (1984) vive e lavora a L’Avana. Le sue fotografie, performance e installazioni esprimono sia le questioni legate alla cultura afrocubana, sia il tema sociale della violenza fisica inflitta alle donne.
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