Marmi, mischi e dipinti nel tempio del clero spagnolo: le visite alla Real cappella della Soledad di Palermo

La Cappella di Maria Santissima della Soledad
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
La Real Cappella della Soledad fu costruita a fine ‘500 nella chiesa di San Demetrio della SS.Trinità; ampliata nel ‘600 e rifinita nel ‘700, appartiene al clero spagnolo. I bombardamenti del ‘43 distrussero la chiesa di San Demetrio ma la cappella, pur danneggiata, restò in piedi e nel 1957 fu restaurata a spese del Regno di Spagna.
L’elegante cancello in ferro porta all’interno, rivestito di marmi mischi, con dipinti, busti e pitture. Sull’altare l’immagine della Madonna della Soledad giunta con un gruppo di spagnoli. La Congregazione di Nostra Signora della Soledad, dal 1600 al 1945, organizzò per il Venerdì Santo la “Scinnuta r’Addulurata”, processione dell’Addolorata ricoperta da un manto in velluto nero. Ne donò uno la regina Margherita di Savoia.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
La Real Cappella della Soledad fu costruita a fine ‘500 nella chiesa di San Demetrio della SS.Trinità; ampliata nel ‘600 e rifinita nel ‘700, appartiene al clero spagnolo. I bombardamenti del ‘43 distrussero la chiesa di San Demetrio ma la cappella, pur danneggiata, restò in piedi e nel 1957 fu restaurata a spese del Regno di Spagna.
L’elegante cancello in ferro porta all’interno, rivestito di marmi mischi, con dipinti, busti e pitture. Sull’altare l’immagine della Madonna della Soledad giunta con un gruppo di spagnoli. La Congregazione di Nostra Signora della Soledad, dal 1600 al 1945, organizzò per il Venerdì Santo la “Scinnuta r’Addulurata”, processione dell’Addolorata ricoperta da un manto in velluto nero. Ne donò uno la regina Margherita di Savoia.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
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