"Mistero buffo", il capolavoro di Dario Fo in scena al centro Zo di Catania
In scena al centro Zo "Mistero buffo" di Dario Fo, per la regia di Eugenio Allegri. Sul palco Matthias Martelli. "Mistero Buffo", prodotto dal Teatro Stabile di Torino e Teatro della Caduta, in collaborazione con Teatro Fonderia Leopolda, ha già fatto registrare sold out in molti teatri italiani e non solo.
In questo, che viene definito un capolavoro di Fo, il regista riprende un genere usato dai giullari medievali per capovolgere l'ideologia trionfante del tempo dimostrandone l'infondatezza: partendo dalla lingua costruita sul suono, sulle onomatopee, sui cambi di ritmo, giunge a rendere giustizia a quel mondo di diseredati, di subalterni, di folli, di sognatori, di ubriachi, di sconfitti, che oggi come allora chiedono una rivincita.
L’attore è solo, in uno spazio scenico vuoto, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo, dal comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale.
In questo, che viene definito un capolavoro di Fo, il regista riprende un genere usato dai giullari medievali per capovolgere l'ideologia trionfante del tempo dimostrandone l'infondatezza: partendo dalla lingua costruita sul suono, sulle onomatopee, sui cambi di ritmo, giunge a rendere giustizia a quel mondo di diseredati, di subalterni, di folli, di sognatori, di ubriachi, di sconfitti, che oggi come allora chiedono una rivincita.
L’attore è solo, in uno spazio scenico vuoto, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo, dal comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale.
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