"Cuba, l'ultima illusione": la mostra fotografica di Pippo Consoli

Pippo Consoli ha conosciuto la prima macchina fotografica all’età di 12 anni: una "Koroll 24" a fuoco fisso con la quale, durante un viaggio con i genitori a Roma scattò la prima fotografia. Era l’immagine di via della Conciliazione con - in fondo e al centro - la basilica di San Pietro. Quella foto, ancora nell’album di famiglia, è stata una rivelazione: amava la fotografia.
La sensibilità e l'esigenza nell'intraprendere prima un rapporto umano e di sintonia con la cultura che man mano va scoprendo, rende le fotografie di Pippo Consoli prive di artificio e di tensione tra l'immagine catturata e il suo sguardo.
Da fotoamatore ha attraversato gli anni dell’analogico con altre macchine fotografiche ("Yashica 24" biottica con mirino a pozzetto e senza esposimetro, "Canon ft", "Canon AE1", "Polaroid"), ha scattato, sviluppato e stampato le proprie foto solo per se stesso. Con l’introduzione della tecnica digitale si è dovuto misurare con la nuova tecnologia aggiungendo al suo corredo le "Canon 50D e 5D mk II".
La mostra dal titolo "Cuba, l'ultima illusione", resterà aperta fino al 25 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 18.30 alle 20.30: 54 immagini, 30 in bianco e nero scattate ad Habana e 24 a colori su Trinità, che cercano di mostrare il diverso approccio degli abitanti delle due città alle condizioni dell'Isola in questi anni.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
ESPERIENZE
Dormire tra gli alberi e cenare sotto le stelle: i soggiorni esclusivi nel cuore della Sicilia