Iudice, Guccione, Morales e presepe ottocentesco: grandi esposizioni al museo

"Armonie siciliane" si aggiunge alla collezione permanente per dare spazio a tre artisti contemporanei e uno storico: "Il Rumore del mare" di Giovanni Iudice, "Armonia dell'infinito" di Piero Guccione e "Armonia mediterranea" di Nicolò Morales. Ultimo arrivato, il prezioso presepe ottocentesco in terracotta dipinta a mano, opera dell’artista Giuseppe Bongiovanni Vaccaro.
"Il Rumore del mare" di Giovanni Iudice è all’interno della suggestiva Cappella neogotica del Museo. I dipinti esposti si configurano come finestre aperte sul dramma dell’uomo contemporaneo, che portano l’osservatore a vedere dentro di sé e a vivere intimamente il dramma umano. La forza comunicativa delle opere viene supportata da un allestimento che fa entrare quasi concretamente nel dramma dei migrantia: la fisicità degli oggetti, i suoni, le luci fanno intraprendere un viaggio introspettivo, alla scoperta di nuovi orizzonti possibili di solidarietà umana.
"Armonia dell'infinito" di Piero Guccione raccoglie 30 opere, con qualche inedito, per raccontare il percorso artistico del Maestro dal 1962 al 2014. Dai primi dipinti al suo ultimo capolavoro, un’opera dolce dove è impossibile non perdersi con lo sguardo in un gioco di luci e di sublimi colori. Nelle sue tele, cielo e mare si incontrano, quasi si fondono, ma non si confondono.
"Armonia Mediterranea" di Nicolò Morales si compone delle sue famose installazioni raffiguranti pesci e volatili fantasiosi, conchiglie e pinne e altre realtà appartenenti al mondo marino. A muro o a pavimento, in queste opere le teste sono separate dalle code e dal corpo per la dicotomia tra l’apparire e il bisogno di nascondersi.
Il presepe ottocentesco in terracotta dipinta a mano, è opera dell’artista Giuseppe Bongiovanni Vaccaro, di proprietà della Cattedrale di Caltagirone, che era stato trafugato nel 2009 e ritrovato nel luglio del 2013 ad opera della Polizia Stradale di Caltagirone. Oggi viene proposto con un nuovo concept allestitivo, che lo inserisce in un’ambientazione del tutto siciliana, nella cornice dei percorsi espositivi del Museo "Armonie Siciliane".
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