Nel quartiere dei Morti la cappella della povera gente: ad Acireale visite alla chiesa di Santa Maria del Suffragio

La Chiesa di Santa Maria del Suffragio di Acireale
Campanili, palazzi nobiliari, aree archeologiche, chiese nascoste e cripte affrescate: a Marsala approda la manifestazione "Le Vie dei Tesori" nei tre weekend dal 13 al 29 settembre (leggi l'articolo di approfondimento). Una città che va scoperta dai cunicoli alle terrazze sul mare, fino a musei inediti con le loro collezioni.
L’antica contrada medievale delli Morti doveva il suo nome a tre sarcofagi scoperti nel 1605 nel terreno della famiglia Mazzulli prima della donazione ai Cappuccini. La chiesa di Santa Maria del Suffragio – sede della Confraternita del Lunedì, una delle prime della città – fu edificata fra 1634 e 1638 con le elemosine dei fedeli e rimase spoglia per 110 anni.
La cappella delle povere donne, sgradite nelle altre chiese perché sprovviste di “manto”: era concessa loro solo questa chiesina misera e spoglia, dedicata alla Madonna che consola le anime dei morti. Ma nel 1750 avvenne la svolta: il popolo del Suffragio raccolse i pochi soldi che aveva in tasca e commissionò a Pietro Paolo Vasta splendidi affreschi che dessero dignità alla loro chiesa.
Ad Acireale sono 10 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo ad Acireale, al costo di 25 euro.
L’antica contrada medievale delli Morti doveva il suo nome a tre sarcofagi scoperti nel 1605 nel terreno della famiglia Mazzulli prima della donazione ai Cappuccini. La chiesa di Santa Maria del Suffragio – sede della Confraternita del Lunedì, una delle prime della città – fu edificata fra 1634 e 1638 con le elemosine dei fedeli e rimase spoglia per 110 anni.
La cappella delle povere donne, sgradite nelle altre chiese perché sprovviste di “manto”: era concessa loro solo questa chiesina misera e spoglia, dedicata alla Madonna che consola le anime dei morti. Ma nel 1750 avvenne la svolta: il popolo del Suffragio raccolse i pochi soldi che aveva in tasca e commissionò a Pietro Paolo Vasta splendidi affreschi che dessero dignità alla loro chiesa.
Ad Acireale sono 10 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo ad Acireale, al costo di 25 euro.
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