"Oltre gli Elimi": nel cuore di Erice due giorni di incontri organizzati dal Parco di Segesta
A organizzarlo presso l’aula magna nell’ex chiesa di San Domenico della Fondazione “Ettore Majorana” di Erice è il Parco archeologico di Segesta che giovedì 7 e venerdì 8 aprile ha chiamato a raccolta docenti universitari e ricercatori che hanno studiato in questi anni nei siti archeologici più importanti della Sicilia occidentale.
Nella giornata di giovedì, dalle ore 9.15, intervengono Massimo Cultraro del Cnr-Ispc e Maria Pamela Toti della Fondazione G. Whitaker sul tema “Mozia: documenti di fase protostorica tra i materiali della collezione Whitaker” e Federica Spagnoli dell’Università Sapienza di Roma su “Fenici ed Elimi a Mozia: la ceramica elima nei contesti moziesi tra l’VIII e il VII secolo a.C.”.
Si aggiunge anche Francesca Oliveri della Soprintendenza del mare e Pamela Toti della Fondazione G. Whitaker, Isola di Mozia su “Mozia oltre. Le fasi tarde del Santuario di Cappiddazzu”; Stefano Vassallo (La topografia di Himera attraverso l'archeologia); Gilberto Montali, Chiara Portale, Monica De Cesare, Massimo Limoncelli (Himera: la ripresa delle indagini nella “città bassa”); Elena Mango (Himera. Le ricerche archeologiche dell’Università di Berna sul Piano del Tamburino).
Alle ore 18, viene presentato il volume monografico “Iscrizioni anelleniche di Sicilia. Le iscrizioni elime appendice 1978-2020”, pubblicato per “Elymos”, Quaderni del Parco archeologico di Segesta. A presentarlo è Carmine Ampolo, docente emerito della Scuola Normale di Pisa.
Nella giornata di venerdì, dalle ore 9.30, sono in programma gli interventi di Maurizio Cattani (Università di Bologna) su “L’abitato dell’età del Bronzo di Mursia (Pantelleria) nel contesto della protostoria della Sicilia occidentale”; Thomas Schäfer dell’Eberhard Karls Universität
Tübingen (Pantelleria in età romana: i risultati delle recenti campagne esplorative) e Francesca Spatafora (Panormos tra Phoinikes ed Elymoi:la documentazione archeologica).
A seguire anche Paola Sconzo, UniPa (Scavi e ricerche recenti dell’Università di Palermo sull’isola di Mozia 2017-2021); Martina Seifert e Debora Oswald dell’Universität Hamburg (La carta archeologica di Lilibeo); Alessia Mistretta dell’Università di Ginevra (Lilibeo: da approdo cartaginese a Colonia Helvia Augusta Lilybitanorum); Chiara Portale e Gilberto Montali, UniPa (Nuovi dati sulle aree sacre di Solunto); Annapaola Mosca della Sapienza di Roma (Tra Lilybaeum e Mazara del Vallo: ricerche non invasive nel territorio tra i fiumi Sosio e Mazaro); Aurelio Burgio, UniPa (Insediamenti, paesaggio rurale, sistemi viari nella Sicilia nord-occidentale); Oscar Belvedere, UniPa (La carta archeologica del comune di Castellammare del Golfo); Barbara Lottero (Meta-comunicare il progetto culturale Elymos 2.0 del Parco archeologico di Segesta). La conclusione è affidata al direttore del Parco Rossella Giglio.
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