Opere medievali per il cavaliere che uccise il drago: le visite al Museo del Duomo di San Giorgio di Ragusa
Dettagli del Museo del Duomo di San Giorgio a Ragusa
Cortili segreti, dimore aristocratiche, chiese spettacolari. E perfino l’antico circolo di conversazione riservato solo agli aristocratici. Una città che si svela in venticinque tappe-gioiello, per la seconda edizione de "Le Vie dei Tesori" a Ragusa, che si svolge nei tre weekend dal 4 al 20 ottobre.
Questo museo racchiude la memoria del culto di san Giorgio attraverso la potenza immaginifica della sua iconografia. Il giovane cavaliere che uccide il drago ha sempre stimolato la fantasia di artisti dal Medioevo in poi.
Le opere sopravvissute al disastro del 1693, fino a pochi anni fa ammassate nei pressi dell’antico portale della chiesa omonima, si trovano oggi ricollocate in un percorso espositivo che, attraverso collezioni di statuaria, pittura e oreficeria, ricostruisce la storia artistica della città gotica e rinascimentale.
Si conservano anche alcuni disegni di progetto, a firma dell’architetto Rosario Gagliardi, del duomo settecentesco che si erge al fianco del museo.
A Ragusa sono più di 20 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
Questo museo racchiude la memoria del culto di san Giorgio attraverso la potenza immaginifica della sua iconografia. Il giovane cavaliere che uccide il drago ha sempre stimolato la fantasia di artisti dal Medioevo in poi.
Le opere sopravvissute al disastro del 1693, fino a pochi anni fa ammassate nei pressi dell’antico portale della chiesa omonima, si trovano oggi ricollocate in un percorso espositivo che, attraverso collezioni di statuaria, pittura e oreficeria, ricostruisce la storia artistica della città gotica e rinascimentale.
Si conservano anche alcuni disegni di progetto, a firma dell’architetto Rosario Gagliardi, del duomo settecentesco che si erge al fianco del museo.
A Ragusa sono più di 20 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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