"Presepe dei Nebrodi": l'installazione animata della Natività e degli antichi mestieri di Maniace
La Pro Loco di Maniace, in provincia di Catania, presenta l'undicesima edizione del "Presepe dei Nebrodi", grande e originale installazione che rievoca la nascita di Gesù in uno spaccato di vita contadina tipica dei Monti Nebrodi.
Il Presepe apre al pubblico gratuitamente dall'1 dicembre al 2 febbraio nella sede della Pro Loco, in corso Margherito, tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Si tratta di uno dei Presepi più belli e originali della Sicilia sia per i materiali utilizzati che per la struttura che si sviluppa in modo inedito verso l’alto per raggiungere i 3.50 metri.
La struttura è realizzata con tralci di vite incastonate fra loro e muschio naturale con un sistema ad alveare dove vanno a collocarsi i diversi personaggi.
I 49 pastori presenti sono realizzati artigianalmente in terracotta e stoffa da maestri ceramisti con il compito di fare da cornice alla Natività, e rappresentano scene di vita contadina e pastorale tipica degli abitanti del territorio dei monti Nebrodi: il fabbro, il ciabattino , il canestraio, le donne che impastano il pane, la famiglia contadina stretta intorno al focolare, le donne che lavorano al telaio, il pastore che prepara formaggio e ricotta e poi ancora il falegname, il bottaio, la lavandaia e così via.
Il Presepe apre al pubblico gratuitamente dall'1 dicembre al 2 febbraio nella sede della Pro Loco, in corso Margherito, tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Si tratta di uno dei Presepi più belli e originali della Sicilia sia per i materiali utilizzati che per la struttura che si sviluppa in modo inedito verso l’alto per raggiungere i 3.50 metri.
La struttura è realizzata con tralci di vite incastonate fra loro e muschio naturale con un sistema ad alveare dove vanno a collocarsi i diversi personaggi.
I 49 pastori presenti sono realizzati artigianalmente in terracotta e stoffa da maestri ceramisti con il compito di fare da cornice alla Natività, e rappresentano scene di vita contadina e pastorale tipica degli abitanti del territorio dei monti Nebrodi: il fabbro, il ciabattino , il canestraio, le donne che impastano il pane, la famiglia contadina stretta intorno al focolare, le donne che lavorano al telaio, il pastore che prepara formaggio e ricotta e poi ancora il falegname, il bottaio, la lavandaia e così via.
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