MOSTRE
HomeEventiMostre

"QuadriPersonale": quattro artisti a confronto in una mostra pittorica a Palermo

  • Palazzo Notarbartolo - Palermo
  • Dal 28 giugno al 30 agosto 2019 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica
  • Gratuito
Balarm
La redazione

"Prove di primavera" di Mauro Usai (part.)

L'associazione culturale Arteos, coordinata da Marco Cordaro, Michelino Randazzo e Angela Alfano, offre agli artisti la possibilità di esporre e presentare la propria produzione artistica ad un pubblico attento e qualificato in importanti centri d'arte. 

Ed è proprio a Palazzo Notarbartolo (negli Uffici dei Consulenti Finanziari di Banca Mediolanum in via della Libertà 179 a Palermo), che sarà fruibile fino al 30 agosto la mostra pittorica "QuadriPersonale" degli artisti Jopul, Pietro Tallarita, Mauro Usai e Dario Vitale. 

Oltre 40 opere esposte che rappresentano e mettono a confronto gli stili pittorici dei quattro artisti che l'associazione ArtEos segue, oltre che curarne il percorso artistico. 

Le indagini grafico-pittoriche, con nuove gestualità informali e astratte di Jopul, la vena ironica, malinconica e surreale delle opere di Tallarita, la ricerca interiore con richiami empatico emozionali di Usai e i paesaggi vissuti e quasi nostalgici degli acquerelli di Vitale, sono il leit-motiv della mostra. 
Adv
Giorgio Puleo, in arte Jopul (Baucina, 1976) è un pittore autodidatta che da oltre 15 anni crea nuove soluzioni compositive attraverso un'accurata indagine grafico-pittorica mediante esperimenti cromatici e sintetiche gestualità, passando per lo studio di una contemporanea figurazione.

Alcune prestigiose collettive, pubblicazioni su importanti riviste e mostre personali nel territorio siciliano, fanno di Jopul, un artista in evoluzione, con un affascinante linguaggio artistico da scoprire. 

Pietro Tallarita (Palermo, 1949), ingegnere ed ex docente di discipline tecniche negli Istituti Statali, sin da giovane si è distinto per la sua propensione all’espressione grafica, collaborando con riviste e giornali locali nella stesura di vignette e caricature.

Nelle sue opere riesce ad alternare l'ironia disegnando personaggi con grossi nasi, e l'inquietudine dei nostri tempi nei primi piani di santi, gente comune, amici, clown e animali.

Partecipando al concorso regionale "Giotto-Maimeri 2015" ha vinto il premio "Rinascente" e grazie a questo riconoscimento, nel maggio 2015 ha tenuto la personale "Colori mediterranei".

Più volte citato dai quotidiani e dalla stampa specializzata, ha raccolto positive segnalazioni critiche. Come mostre personali di rilievo: "Affettuose Ironie" all'ex Reale Fonderia di Palermo e al Complesso Monumentale Guglielmo II a Monreale. 

La passione per l'arte è radicata in Mauro Usai (Sassari, 1959), che già all'età di 13 anni gli venne commissionata la realizzazione di una copia del Caravaggio, riscuotendo grande successo.

Inizia con mostre collettive nel territorio sardo, ma ben presto la partecipazione alla biennale di Roma nel 2012, al Premio Capitolium nel 2013, alla Biennale Internazionale "Lecce" 2016 e la mostra al Complesso Monumentale Guglielmo II a Monreale (Associazione ArtEos), lo rendono un pittore sempre in evoluzione.

La sua pittura oggi è una ricerca sull’interiorità umana, improntata su sensazioni, ricordi, emozioni empatiche create di getto sulla tela, che inducono il fruitore a riconoscere e riconoscersi attraverso la sua stessa anima. 

Il pittore acquarellista Dario Vitale (Gela, 1955), attraverso le sue opere racconta la quotidianità e i luoghi visti e vissuti. Ha partecipato alla mostra collettiva al Complesso Monumentale Guglielmo II Monreale, alla Biennale dell'acquerello a Barcellona in Spagna, alle mostre personali a Palazzo Broletto a Como e al Museo dell'Arte di Caltanissetta.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE