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"Ritenere", la mostra collettiva a Palermo: un percorso che stimola i cinque sensi

  • Associazione Arca degli esposti, via Dante Alighieri 25 - Palermo - Vedi mappa
  • Dal 25 maggio al 13 giugno 2019 (evento concluso)
  • Visitabile su appuntamento
  • Gratuito
  • Per visitare la mostra telefonare al numero 366 3462971
Balarm
La redazione

Foto di Desideria Burgio

In programma nella sede di via Dante Alighieri 25, la mostra collettiva "Ritenere" a cura di Eliana Urbano Raimondi, dell'associazione culturale L’arca degli esposti, con le opere di Philippe Berson, Desideria Burgio, Gaetano Costa, Gandolfo Gabriele David, Chiara Gullo, Raffaele Milazzo, Moio&Sivelli, Germain Ortolani. 

La mostra, corredata da un catalogo e dedicata alla duplice interpretazione del verbo a cui si intitola, si articola secondo un percorso plurisensoriale/rituale atto a stimolare suggestioni mnemoniche attraverso la sollecitazione dei cinque sensi, grazie anche a un ampio numero di opere inedite appositamente realizzate per il progetto. 

L'esposizione si inaugura sabato 25 maggio alle 18.30 e sarà occasione per assaporare i prodotti biologici dell'Antica Forneria Porzio (dal 1960), accompagnati dal vino offerto dalla cantina Terre di Giafar. 

«Ritenere è - scrive la curatrice Eliana Urbano Raimondi- l'antico termine per "ricordare" ma anche sostenere, giudicare secondo la propria interpretazione, avere un'opinione. 
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Così, tra il ricordo (nitido o sfumato) e l'interpretazione - come attitudine in generale e in specie rivolta ai brani di memoria, ai fini di una ricostruzione di uno stato (di fatto o mentale) preesistente - si costruisce un percorso votato alla conservazione (materica, mentale e affettiva), articolato in opere dal sapore vintage, connotate da una sacralità, dovuta ora all’iconografia ora all’aura con cui la preservazione riveste tali oggetti eletti. 

La fruizione si svolge pertanto quale processione di reminiscenza poetica, come nel permeabile confine di un tempio in cui, per mezzo delle colonne, forte è l’ambiguità del limite dentro/fuori, termini questi fisici quanto psicologici. 

A profilarsi sulla lama del rasoio di questo filone, però, è anche l’aspetto misterico/grottesco relativo al rito, tanto nel suo stesso processo quanto nei suoi esiti, scarti di un’avvenuta profanante consumazione».

Per l'evento, sostenuto dalla galleria Davide Paludetto - Arte Contemporanea, l'azienda Zàgara Paradiso F.T.F. (dal 1944) espone prodotti appositamente selezionati per l'evocazione di antiche essenze, una delle quali parte integrante di una delle installazioni multisensoriali in mostra. 
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