Rivivere il passato per trovare il futuro: al Re Mida di Palermo si torna a "La belle époque"

Daniel Auteuil e Fanny Ardant in "La belle èpoque"
Torna l'appuntamento settimanale con il cinema al "Re Mida" di Palermo, la "Casa Cultura" di Via Filippo Angelitti (zona Piazza Campolo). Giovedi 23 luglio (nei tre turni) viene proiettato il film "La belle époque", con la regia di Nicolas Bedos e con Daniel Auteuil, Guillaume Canet, Doria Tillier, Fanny Ardant, Pierre Arditi.
Il film racconta la storia di Victor, un sessantenne che decide di accettare la proposta di un imprenditore che gli chiede di rivivere un giorno della sua vita. Victor accetta senza ripensamenti: vuole tornare al 16 maggio 1974.
Victor e Marianne sono sposati e 'inversi'. Lui vorrebbe ritornare al passato, lei andare avanti. Disegnatore disoccupato che rifiuta il presente e il digitale, Victor è costretto a lasciare il tetto coniugale. A cacciarlo è Marianne, psicanalista dispotica che ha bisogno di stimoli e ne trova di erotici in François, il migliore amico di Victor.
Vecchio e disilluso, Victor accetta l'invito della Time Traveller, una curiosa agenzia che mette in scena il passato. A dirigerla con scrupolo maniacale è Antoine, che regala ai suoi clienti la possibilità di vivere nell'epoca prediletta grazie a sontuose scenografie e a un gruppo di attori rodati. Tutto è possibile, bere un bicchiere con Hemingway o sparare sull'aristocrazia del XVIII secolo.
Victor sceglie di rivivere il suo incontro con Marianne, una sera di maggio del 1974 in un café di Lione ("La belle époque"). Sedotto dal fascino dell'attrice che interpreta la sua consorte a vent'anni, Victor col passato trova il futuro.
Il film racconta la storia di Victor, un sessantenne che decide di accettare la proposta di un imprenditore che gli chiede di rivivere un giorno della sua vita. Victor accetta senza ripensamenti: vuole tornare al 16 maggio 1974.
Victor e Marianne sono sposati e 'inversi'. Lui vorrebbe ritornare al passato, lei andare avanti. Disegnatore disoccupato che rifiuta il presente e il digitale, Victor è costretto a lasciare il tetto coniugale. A cacciarlo è Marianne, psicanalista dispotica che ha bisogno di stimoli e ne trova di erotici in François, il migliore amico di Victor.
Vecchio e disilluso, Victor accetta l'invito della Time Traveller, una curiosa agenzia che mette in scena il passato. A dirigerla con scrupolo maniacale è Antoine, che regala ai suoi clienti la possibilità di vivere nell'epoca prediletta grazie a sontuose scenografie e a un gruppo di attori rodati. Tutto è possibile, bere un bicchiere con Hemingway o sparare sull'aristocrazia del XVIII secolo.
Victor sceglie di rivivere il suo incontro con Marianne, una sera di maggio del 1974 in un café di Lione ("La belle époque"). Sedotto dal fascino dell'attrice che interpreta la sua consorte a vent'anni, Victor col passato trova il futuro.
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