"248 Kg", una storia sull´amore al Piccolo Teatro Patafisico

Una storia sull’amore. La storia di come un ragazzo non conforme impari cosa significhi amare, amare assolutamente. L’amore che sferza e ferisce, l’amore disastro che accompagna al limite di se stessi e che ci abbandona per farci crescere, per farci comprendere cosa sia il mondo nella sua brutalità, nella sua complessità di destini e tracciati divergenti.
La storia di un ragazzino cresciuto in una provincia di un mondo che ci appartiene, una provincia che sia tutto il mondo. Benno è il suo nome, Benno è il nome di questo sporco guerriero della memoria.
Intorno a lui si agitano le illusioni e gli incubi di un mondo in preda ai desideri: un nonno, una bambina, mostri tra la favola e la realtà. Queste figure della miseria sono tutto ciò che Benno possiede, tutta la sua terribile adolescenza, tutta la sua missione: Io devo ricordare.
Lo spettacolo è portato in scena dalla Compagnia Esiba Teatro ed è tratto dal terzo capitolo della "Trilogia della sconfitta: La sconfitta dell’individuo". La regia è di Sebastiano Di Guardo, la drammaturgia di Tommaso Di Dio con Angelo Abela, Marco Pisano e Eugenio Vaccaro. Evento realizzato in collaborazione con il Teatro Atlante di Palermo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
FESTIVAL E RASSEGNE
Grandi nomi e prime mondiali al "Sicilia Jazz Festival": le stelle della musica a Palermo
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano