"Il flauto magico": l'Orchestra di Piazza Vittorio reinterpreta Mozart al Biondo

I personaggi dell'opera di Mozart vivono in chiave contemporanea: a partire da venerdì 24 febbraio al Teatro Biondo di Palermo va in scena un'originale interpretazione de "Il flauto magico".
Sul palco l'Orchestra di Piazza Vittorio, che trasforma i suoi musicisti nei personaggi dell'opera facendoli diventare i protagonisti di una vera e propria favola musicale, tramandata in forma orale e giunta in modo diverso a ciascuno dei musicisti.
Ma si sa, le storie che passano di bocca in bocca si trasformano, e così anche la musica cambia, allontanandosi dall'originale. Al Teatro Biondo, dunque, non verrà riprodotta l'opera: le melodie saranno riconoscibili, sì, ma verranno scarnificate, ridotte all’essenziale e mescolate a brani originali dell’Orchestra.
Il lavoro eseguito dall'Orchestra di Piazza Vittorio sulla partitura ha fatto confluire in essa generi di varia provenienza: dal folk, al reggae, dalla musica classica, al pop e al jazz.
Allo stesso modo, anche l’ambientazione dell’opera si fa caleidoscopica: se l'originale opera di Mozart si svolgeva in un Egitto fantastico, quello dell’Orchestra è ambientato nella società multirazziale dei nostri tempi, ma senza precisi riferimenti alla geografia reale, un luogo che è un non-luogo o tutti i luoghi possibili.
Giorni e orari: lo spettacolo andrà in scena venerdì 24 febbraio, sabato 25 febbraio, martedì 28 febbraio, venerdì 3 marzo, sabato 4 marzo alle ore 21 e domenica 26 febbraio, mercoledì 1 marzo, giovedì 2 marzo e domenica 5 marzo alle ore 17.30.
Sul palco l'Orchestra di Piazza Vittorio, che trasforma i suoi musicisti nei personaggi dell'opera facendoli diventare i protagonisti di una vera e propria favola musicale, tramandata in forma orale e giunta in modo diverso a ciascuno dei musicisti.
Ma si sa, le storie che passano di bocca in bocca si trasformano, e così anche la musica cambia, allontanandosi dall'originale. Al Teatro Biondo, dunque, non verrà riprodotta l'opera: le melodie saranno riconoscibili, sì, ma verranno scarnificate, ridotte all’essenziale e mescolate a brani originali dell’Orchestra.
Il lavoro eseguito dall'Orchestra di Piazza Vittorio sulla partitura ha fatto confluire in essa generi di varia provenienza: dal folk, al reggae, dalla musica classica, al pop e al jazz.
Allo stesso modo, anche l’ambientazione dell’opera si fa caleidoscopica: se l'originale opera di Mozart si svolgeva in un Egitto fantastico, quello dell’Orchestra è ambientato nella società multirazziale dei nostri tempi, ma senza precisi riferimenti alla geografia reale, un luogo che è un non-luogo o tutti i luoghi possibili.
Giorni e orari: lo spettacolo andrà in scena venerdì 24 febbraio, sabato 25 febbraio, martedì 28 febbraio, venerdì 3 marzo, sabato 4 marzo alle ore 21 e domenica 26 febbraio, mercoledì 1 marzo, giovedì 2 marzo e domenica 5 marzo alle ore 17.30.
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