"La fata Morgana fantasia su un mito", lo spettacolo sulle donne vittime di mafia in scena a Messina
"La fata Morgana fantasia su un mito" va in scena da venerdì 23 a domenica 25 febbraio al Teatro Vittorio Emanuele di Messina ed è uno spettacolo scritto, diretto ed interpretato da Marica Roberto, con Carmelo Cacciola (chitarra, liuto cretese, voce), Pietro Cernuto (zampogna, friscaletti, marranzano, tamburello, voce), Francesco Salvadore (tamburi a cornice, voce), produzione Attori e Musici.
La Fata Morgana, personaggio mitologico e nome di miraggio tipico dello Stretto di Messina, qui, tramite una reinterpretazione fantastica, si fa voce di storie di donne vittime delle mafie. Sono le sue nove sorelle, Fata è ognuna di loro. Morgana è sempre la stessa donna, che muta età, provenienza, situazione: ha cercato i figli spariti, ha rifiutato di prostituirsi, ha intrappolato con le sue parole tragedie di efferatezza, è stata indotta a “sparire”. Da qui nascono storie di donne siciliane, o meridionali, o del resto del mondo.
Lo spettacolo è pensato per rendere un tributo a queste donne, perché il loro coraggio “cammini sulle nostre gambe”. Insieme prosa, canti e musica dal vivo. Il repertorio musicale è tratto dalla più autentica tradizione siciliana, priva di folclorismi, ma densa di forza, furore e allegria.
La Fata Morgana, personaggio mitologico e nome di miraggio tipico dello Stretto di Messina, qui, tramite una reinterpretazione fantastica, si fa voce di storie di donne vittime delle mafie. Sono le sue nove sorelle, Fata è ognuna di loro. Morgana è sempre la stessa donna, che muta età, provenienza, situazione: ha cercato i figli spariti, ha rifiutato di prostituirsi, ha intrappolato con le sue parole tragedie di efferatezza, è stata indotta a “sparire”. Da qui nascono storie di donne siciliane, o meridionali, o del resto del mondo.
Lo spettacolo è pensato per rendere un tributo a queste donne, perché il loro coraggio “cammini sulle nostre gambe”. Insieme prosa, canti e musica dal vivo. Il repertorio musicale è tratto dalla più autentica tradizione siciliana, priva di folclorismi, ma densa di forza, furore e allegria.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina