“Le parole di Oriana”: in scena, il ritratto di una scrittrice fragile e decisa

La storia di una scrittrice, giornalista e attivista italiana dall’animo complesso e fragile: è “Le parole di Oriana”, in scena al teatro Lelio di Palermo, venerdì 20 novembre alle ore 21.30.
Sul palco, Maria Rosaria Omaggio, attrice e interprete di un personaggio complesso, dal carattere fragile. Un talento senza eguali il suo, che le ha valso la menzione speciale del Premio Pasinetti alla 70° Mostra del Cinema di Venezia e il Premio Oriana Fallaci 2014 dell’associazione Una via per Oriana Fallaci.
Lei, Oriana, generosa ma anche molto egocentrica, cupa e spiritosa, riservata e combattiva. È una donna che soffre per amori che l’hanno portata all’esasperazione e per la mancata maternità ma è anche colei che ama sfoggiare grandi cappelli a falda larga e indossa un giubbotto anti proiettile e un casco militare.
La sua femminilità è sconfinata tanto quanto la capacità di sfidare, nel suo palazzo, un Ayatollah togliendosi il chador o addirittura di imbracciare un’arma da fuoco.
A completare il ritratto di Oriana alcune impressioni visive create con filmati, foto e parole pronunciate dalla Fallaci, grazie al lavoro del video artist Carlo Fatigoni.
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