"Le voci di dentro": la commedia noir di Eduardo De Filippo al teatro Zappalà

Ad inaugurare il nuovo anno, al teatro Franco Zappalà, è la straordinaria commedia "Le voci di dentro", scritta dal celebre drammaturgo e sceneggiatore italiano Eduardo De Filippo, in cartellone dal 15 al 17 gennaio.

Sospesa tra sogno e realtà, l’opera è tra le commedie del drammaturgo più ricche di simboli e significati e, concepita nel 1948, “Le voci di dentro”, si porta dietro gli echi tragici della guerra appena finita, che ha lasciato nevrosi e disillusioni, difficoltà nel "tirare a campare" e l'abbrutimento dell'uomo che ormai vede nell'altro, un suo possibile nemico.

I protagonisti della commedia raccontano, fin dall’inizio dell’opera, il senso di mistero e di disorientamento che si ritrovano a vivere e, infatti, quella che può sembrare una divertente commedia, diventa un'acuta riflessione sull’uomo e le sue meschinità che invece di ammiccare al pubblico, lo turba.

Il filo conduttore di questa commedia, forse la più amara scritta da Eduardo, è l'incomunicabilità simboleggiata dallo zio Nicola, l'enigmatico personaggio, che per disillusione delle cose umane non parla più e si esprime con una sorta di "codice morse" dove i punti e le linee, sono lo scoppio di petardi. 

Tra continui sogni e dissapori, la commedia introspettiva "Le voci di dentro" merita di essere posta tra le più significative commedie di Eduardo De Filippo. Il folto cast di bravissimi attori è composto da Franco Zappalà, Nicolò Prestigiacomo, Paolo La Bruna, Silvana Di Salvo, Rosario Fortunato e Rosalinda La Franca, Grazia Zappalà, Claudia Bua, Paolo Tutone, Cinzia Zisa, Angelo La Franca e Paride Cicirello.

La regia del lavoro è curata da Franco Zappalà, gli allestimenti scenici sono di Giovanni Vallone, i costumi di Domenica Alaimo e le luci e l'audio di Francesco Di Gesù e Giovanni Russo.