Studenti "ciceroni" per le "Giornate FAI per le scuole": quali sono i luoghi aperti in Sicilia
La chiesa di Santa Maria in Valverde a Palermo
Torna anche quest'anno il grande evento nazionale del FAI dedicato al mondo della scuola. Un’esperienza di educazione tra pari per scoprire il patrimonio di storia, arte e natura italiano.
Dal 20 al 25 novembre 2023 ecco le "Giornate FAI per le Scuole", in collaborazione con il Touring Club Italiano la manifestazione tutta dedicata alle scuole che da 12 anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS organizza, su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno.
Protagonisti dell’evento sono gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i loro docenti, che accompagnano altri studenti in visita nei beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, sero territorio, parte attiva della loro comunità e diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.ntendosi direttamente coinvolti nella valorizzazione del lo
Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, Sicilia compresa apriranno infatti oltre 200 luoghi speciali che sono visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe.
In provincia di Catania, a Bronte, si visita il "Real collegio Capizzi e pinacoteca Sciavarrello". La biblioteca, definita “borbonica”, costituisce un'importante raccolta della cultura umanistica del XVIII secolo, con più di 21 mila volumi di ogni disciplina e in svariate lingue.
Sempre nel Catanese, ma a Vizzini, porte aperte al Circolo Culturale "Giovanni Verga" che affonda le sue radici nei primi vent’anni del XIX secolo. Era il luogo di ritrovo dei nobili e delle nobildonne vizzinesi, che si dedicavano ad attività di tombolo e pittura.
A Catania gli studenti ciceroni raccontano la storia del Conservatorio "Vincenzo Bellini", inserito nel contesto urbano del quartiere del Borgo nato per accogliere i
profughi a seguito della terribile eruzione dell'Etna del 1669.
E ancora, il Museo Diocesano di Caltagirone, che sorge in una posizione amena e dominante, alla sommità di una delle colline della città, e la mostra fotografica di modellismo e di cimeli storici allestita nella sede dell'accademia degli Zelanti e dei Dafnici.
Infine a Messina si visita la Noria di Minissale. Fino a metà degli anni Cinquanta era una contrada agricola, coltivata intensamente ad agrumeti, ortaggi e uliveti, e dove si allevava bestiame. Importante testimonianza di archeologia agricola rappresenta un raro esempio in Sicilia di ruota idraulica.
A Marsala le visite al fossato punico e la città inespugnabile. Il luogo scelto fu ubicato in corrispondenza di un basso promontorio che non aveva alcuna protezione naturale verso la terraferma e per sua difesa fu scavato un lungo e profondo fossato.
Per conoscere l'elenco completo dei luoghi aperti in Sicilia e prenotare le visite potete consultare il sito web delle "Giornate Fai per le scuole".
Le classi "Amiche FAI" vengono accolte da migliaia di ragazzi che le conducono alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un'esperienza che non dimenticheranno, che li renderanno cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.
Quest’anno, in linea con il programma nazionale FAI per la Scuola “Agri-cultura: impariamo dalla terra a curare il paesaggio”, alcune aperture sono dedicate all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’Agricoltura.
La dodicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringraziano Regione Campania e Fondazione CARICAL per i contributi concessi.
RAI è Main Media Partner dell’iniziativa. Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da AGN ENERGIA, per l’ottavo anno consecutivo sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola.
In occasione dell’evento viene infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia e potranno vincere una bici pieghevole.
Dal 20 al 25 novembre 2023 ecco le "Giornate FAI per le Scuole", in collaborazione con il Touring Club Italiano la manifestazione tutta dedicata alle scuole che da 12 anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS organizza, su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno.
Protagonisti dell’evento sono gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i loro docenti, che accompagnano altri studenti in visita nei beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, sero territorio, parte attiva della loro comunità e diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.ntendosi direttamente coinvolti nella valorizzazione del lo
Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, Sicilia compresa apriranno infatti oltre 200 luoghi speciali che sono visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe.
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Tra i beni aperti in Sicilia vi segnaliamo la Chiesa di Santa Maria di Valverde di Palermo, all'interno del quartiere della Loggia, fa parte dei cinque monumenti religiosi del circuito "I tesori della Loggia" assieme agli oratori di Santa Cita, San Domenico, la chiesa di San Mamiliano e di San Giorgio dei Genovesi.In provincia di Catania, a Bronte, si visita il "Real collegio Capizzi e pinacoteca Sciavarrello". La biblioteca, definita “borbonica”, costituisce un'importante raccolta della cultura umanistica del XVIII secolo, con più di 21 mila volumi di ogni disciplina e in svariate lingue.
Sempre nel Catanese, ma a Vizzini, porte aperte al Circolo Culturale "Giovanni Verga" che affonda le sue radici nei primi vent’anni del XIX secolo. Era il luogo di ritrovo dei nobili e delle nobildonne vizzinesi, che si dedicavano ad attività di tombolo e pittura.
A Catania gli studenti ciceroni raccontano la storia del Conservatorio "Vincenzo Bellini", inserito nel contesto urbano del quartiere del Borgo nato per accogliere i
profughi a seguito della terribile eruzione dell'Etna del 1669.
E ancora, il Museo Diocesano di Caltagirone, che sorge in una posizione amena e dominante, alla sommità di una delle colline della città, e la mostra fotografica di modellismo e di cimeli storici allestita nella sede dell'accademia degli Zelanti e dei Dafnici.
Infine a Messina si visita la Noria di Minissale. Fino a metà degli anni Cinquanta era una contrada agricola, coltivata intensamente ad agrumeti, ortaggi e uliveti, e dove si allevava bestiame. Importante testimonianza di archeologia agricola rappresenta un raro esempio in Sicilia di ruota idraulica.
A Marsala le visite al fossato punico e la città inespugnabile. Il luogo scelto fu ubicato in corrispondenza di un basso promontorio che non aveva alcuna protezione naturale verso la terraferma e per sua difesa fu scavato un lungo e profondo fossato.
Per conoscere l'elenco completo dei luoghi aperti in Sicilia e prenotare le visite potete consultare il sito web delle "Giornate Fai per le scuole".
Le classi "Amiche FAI" vengono accolte da migliaia di ragazzi che le conducono alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un'esperienza che non dimenticheranno, che li renderanno cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.
Quest’anno, in linea con il programma nazionale FAI per la Scuola “Agri-cultura: impariamo dalla terra a curare il paesaggio”, alcune aperture sono dedicate all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’Agricoltura.
La dodicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringraziano Regione Campania e Fondazione CARICAL per i contributi concessi.
RAI è Main Media Partner dell’iniziativa. Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da AGN ENERGIA, per l’ottavo anno consecutivo sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola.
In occasione dell’evento viene infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia e potranno vincere una bici pieghevole.
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