"Sulle tracce dei Florio, parte II": da Ignazio a Ignazio, apice e declino

Il villino Favaloro in piazza Virgilio a Palermo
Le passeggiate de "Le Vie dei Tesori" ormai sono un segno distintivo del festival, un passo in più rispetto allo storytelling dei luoghi. Condotte da botanici, giornalisti, appassionati, geografi, professori, saranno circa cento, suddivise (e spesso replicate) nelle cinque settimane a Palermo.
Sabato 13 ottobre appuntamento con l'itinerario dal titolo "Sulle tracce dei Florio - parte II: da Ignazio a Ignazio, apice e declino".
A partire dalla statua di Ignazio senior a Piazza Ignazio Florio, risaliremo la via Dante fino a Piazza Principe di Camporeale nella famosa contrada dell’Olivuzza, un tempo rinomato luogo di villeggiatura, dove i Florio stabilirono la loro principale dimora, la famosa villa che vide i fasti del momento apicale della loro fortuna e la successiva dolorosa e inarrestabile caduta.
Attraverseremo la Palermo della Belle époque e del sogno borghese di modernità e sviluppo bruscamente interrotto dalla prima guerra mondiale. Lungo il percorso troveremo luoghi e palazzi particolarmente ricchi di memorie dell’epoca, tra cui il Villino Favaloro, il villino Florio e la Villa Malfitano Whitaker che conservano ancora l’atmosfera ricca di fascino e di cultura che caratterizzò l’alta società palermitana alla fine dell’800.
Passeggiata a cura di Michele Anselmi e riservata ad un massimo di 50 partecipanti.
Sabato 13 ottobre appuntamento con l'itinerario dal titolo "Sulle tracce dei Florio - parte II: da Ignazio a Ignazio, apice e declino".
A partire dalla statua di Ignazio senior a Piazza Ignazio Florio, risaliremo la via Dante fino a Piazza Principe di Camporeale nella famosa contrada dell’Olivuzza, un tempo rinomato luogo di villeggiatura, dove i Florio stabilirono la loro principale dimora, la famosa villa che vide i fasti del momento apicale della loro fortuna e la successiva dolorosa e inarrestabile caduta.
Attraverseremo la Palermo della Belle époque e del sogno borghese di modernità e sviluppo bruscamente interrotto dalla prima guerra mondiale. Lungo il percorso troveremo luoghi e palazzi particolarmente ricchi di memorie dell’epoca, tra cui il Villino Favaloro, il villino Florio e la Villa Malfitano Whitaker che conservano ancora l’atmosfera ricca di fascino e di cultura che caratterizzò l’alta società palermitana alla fine dell’800.
Passeggiata a cura di Michele Anselmi e riservata ad un massimo di 50 partecipanti.
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