"The Pavilion": ai Cantieri Culturali alla Zisa l'installazione digitale di Eva Schlegel

"The Pavilion" di Eva Schlegel
Eva Schlegel, una delle artiste austriache più rinomate a livello internazionale, è la protagonista del nuovo progetto espositivo "The Pavilion", che si inaugura lunedì 11 ottobre 2021 alle ore 18.00 allo Spazio Incolto ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. La mostra è organizzata dall’Associazione Culturale Insula e curata da Gerald Matt e Jürgen Weishäupl.
Dopo la mostra di Erwin Wurm, il progetto di Eva Schlegel rappresenta una nuova e inedita possibilità di fruizione delle opere, ora allestite all’interno dello Spazio Incolto; ciò è reso possibile con una speciale applicazione per iPhone e iPad, attraverso la quale i visitatori, attravero dei QR Code, hanno la possibilità di visualizzare le opere d’arte utilizzando gratuitamente l’apposita app Wikar sullo smartphone.
Non solo, perché oltre a materializzarsi, questa applicazione fa sì che le sculture digitali possano essere fotografate in un contesto reale o accanto ad una persona, unificando, in un’unica immagine, l’elemento digitale e quello reale.
Il lavoro di Eva Schlegel è concepito sull'immaterialità e sulla relazione tra immagine e linguaggio. Per la mostra ai Cantieri Culturali, Schlegel ha ampliato il suo confronto con la relazione tra percezione e potenzialità spaziali, tra il materiale e l'immateriale, l'oggetto e l'umano, per includere un mezzo virtuale.
Per il progetto a Palermo, Eva Schlegel considera la città con il suo spazio pubblico e i fruitori parte attiva del progetto espositivo.
Per la prima volta, l’artista austriaca realizza sculture in movimento nello spazio virtuale, sculture tridimensionali che ha sviluppato con i due architetti e media artist Valerie Messini e Damjan Minovski.
La fruzione delle opere di Eva Schlegel allo Spazio Incolto, così come l'app Wikar, sono gratuite e disponibili fino al 30 novembre.
Dopo la mostra di Erwin Wurm, il progetto di Eva Schlegel rappresenta una nuova e inedita possibilità di fruizione delle opere, ora allestite all’interno dello Spazio Incolto; ciò è reso possibile con una speciale applicazione per iPhone e iPad, attraverso la quale i visitatori, attravero dei QR Code, hanno la possibilità di visualizzare le opere d’arte utilizzando gratuitamente l’apposita app Wikar sullo smartphone.
Non solo, perché oltre a materializzarsi, questa applicazione fa sì che le sculture digitali possano essere fotografate in un contesto reale o accanto ad una persona, unificando, in un’unica immagine, l’elemento digitale e quello reale.
Il lavoro di Eva Schlegel è concepito sull'immaterialità e sulla relazione tra immagine e linguaggio. Per la mostra ai Cantieri Culturali, Schlegel ha ampliato il suo confronto con la relazione tra percezione e potenzialità spaziali, tra il materiale e l'immateriale, l'oggetto e l'umano, per includere un mezzo virtuale.
Per il progetto a Palermo, Eva Schlegel considera la città con il suo spazio pubblico e i fruitori parte attiva del progetto espositivo.
Per la prima volta, l’artista austriaca realizza sculture in movimento nello spazio virtuale, sculture tridimensionali che ha sviluppato con i due architetti e media artist Valerie Messini e Damjan Minovski.
La fruzione delle opere di Eva Schlegel allo Spazio Incolto, così come l'app Wikar, sono gratuite e disponibili fino al 30 novembre.
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