"Thysìa": a Siracusa il percorso sensoriale per rivivere l’esperienza religiosa dei fedeli nella Sicilia greca

L'Orecchio di Dioniso a Siracusa
Un connubio tra teatro e ricerca per dar vita a un percorso sensoriale e rivivere le emozioni provate dai fedeli all’interno di un santuario greco. "Thysìa. Il rito segreto: un’esperienza sensoriale nella religione della Sicilia greca" è l’evento in programma all’Orecchio di Dionisio dal 24 al 26 giugno, con ingresso libero, organizzato da Fondazione Inda e Istituto per i Beni archeologici e monumentali del Centro nazionale delle ricerche in collaborazione con il Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici e la Erg.
Nella settimana in cui la Latomia del Paradiso al parco archeologico della Neapolis è resa ancora più suggestiva dall’illuminazione serale, il pubblico è condotto per mano attraverso una performance teatrale degli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, lungo un cammino emozionale che consente di scoprire e rivivere l’esperienza religiosa individuale dei fedeli nella Sicilia greca.
«La Fondazione Inda - ha dichiarato Mariarita Sgarlata, consigliere delegato dell’Istituto nazionale del dramma antico - partecipa al progetto nel quale le tecniche del teatro immersivo si contaminano con quelle del laboratorio di ricerca, mettendo a disposizione le grandi capacità dei suoi addetti alle scene e ai costumi e coinvolgendo gli allievi e le allieve della sezione Fernando Balestra dell'Accademia d’arte del dramma antico».
Nella settimana in cui la Latomia del Paradiso al parco archeologico della Neapolis è resa ancora più suggestiva dall’illuminazione serale, il pubblico è condotto per mano attraverso una performance teatrale degli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, lungo un cammino emozionale che consente di scoprire e rivivere l’esperienza religiosa individuale dei fedeli nella Sicilia greca.
«La Fondazione Inda - ha dichiarato Mariarita Sgarlata, consigliere delegato dell’Istituto nazionale del dramma antico - partecipa al progetto nel quale le tecniche del teatro immersivo si contaminano con quelle del laboratorio di ricerca, mettendo a disposizione le grandi capacità dei suoi addetti alle scene e ai costumi e coinvolgendo gli allievi e le allieve della sezione Fernando Balestra dell'Accademia d’arte del dramma antico».
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