"Trasposizione d'inverno": scatti di paesaggio nella mostra di Nicola Di Giorgio

Con la mostra "Trasposizione d’Inverno" gli scatti di paesaggio entrano in relazione con l’idea della rappresentazione, rimettendola in discussione a partire proprio dalla conoscenza del mezzo fotografico, che in questi lavori tocca dei vertici. Sono vertici di conoscenza tecnica della fotografia, ma sono anche vertici di paesaggio.
Questa connessione tra conoscenza tecnica e morfologia del paesaggio non è di secondaria importanza rispetto alle immagini che si osservano in mostra, soprattutto ai fini della relazione argomentativa in cui si entra con lo spazio espositivo e con l’idea che l’autore consegna.
Come una poesia che trasponiamo in altra forma, qui la fotografia traspone se stessa in qualcos’altro, man mano che apriamo gli occhi. Lo sforzo del fotografo a ricreare e allargare la propria concezione del mondo attraverso queste immagini, aumenta l’illusione delle realtà inventate, sognate, trasognanti.
Questo grande compito ha bisogno di saggezza e abbandono al proprio tempo. Abbandonarsi al proprio tempo fa sì che attraverso gli occhi del fotografo, il presente diventa passato e futuro allo stesso tempo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
FESTIVAL E RASSEGNE
Il "Festival del Mare e del Gusto": 3 mesi di musica ed escursioni nella Costa d'Oro
-
FESTIVAL E RASSEGNE
L'estate 2025 a Terrasini, tutti gli eventi: cinema all'aperto, escursioni, musica e libri