Un'antica tradizione rivive a Saponara: la "Festa du Quadrittu" e le processioni di San Nicola e dell'Immacolata
La processione "du Quadrittu" dell'Immacolata a Saponara
Un'antichissima tradizione rivive tra le strade di Saponara, piccolo e suggestivo centro in provincia di Messina nell'ambito dei festeggiamenti in onore del Patrono San Nicola e dell'Immacolata.
Il primo appuntamento è il 6 dicembre, nel giorno della solennità di San Nicola di Bari, con la processione del simulacro argenteo e della Reliquia per le vie del centro, con la benedizione e il bacio dei fedeli.
La sera del 7 dicembre, invece, i fedeli portano in processione un'immagine dell'Immacolata illuminata da torce di canapa, gesso e catrame: è la cosiddetta "Festa du Quadrittu", dalle radici antichissime e figlia di una tradizione tramandata dai padri e dai nonni appartenenti al ceto dei "cardonai", o "cabbunari".
L'8 dicembre, infine, si celebra l'Immacolata Concezione con le Sante Messe e la processione del simulacro per le vie di Saponara, seguita dallo spettacolo pirotecnico e dalla benedizione con la reliquia del Velo (leggi qui il programma completo).
Il primo appuntamento è il 6 dicembre, nel giorno della solennità di San Nicola di Bari, con la processione del simulacro argenteo e della Reliquia per le vie del centro, con la benedizione e il bacio dei fedeli.
La sera del 7 dicembre, invece, i fedeli portano in processione un'immagine dell'Immacolata illuminata da torce di canapa, gesso e catrame: è la cosiddetta "Festa du Quadrittu", dalle radici antichissime e figlia di una tradizione tramandata dai padri e dai nonni appartenenti al ceto dei "cardonai", o "cabbunari".
L'8 dicembre, infine, si celebra l'Immacolata Concezione con le Sante Messe e la processione del simulacro per le vie di Saponara, seguita dallo spettacolo pirotecnico e dalla benedizione con la reliquia del Velo (leggi qui il programma completo).
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