Un tripudio di colori alla Galleria d'arte Raffaello: Athos Faccincani porta il suo "Sogno" a Palermo
Particolare di "Rose rosse e poesia a Positano", olio su tela di Athos Faccincani
Quando ci si trova davanti a un quadro di Athos Faccincani si ha subito una sensazione di benessere, di gioia e vitalità grazie all'uso dei colori e della luce presente nei suoi dipinti.
Il centro d'arte Raffaello ospita - fino al 4 gennaio 2020 - "Sogno", la personale dell'artista gardesano che per la realizzazione delle sue opere si lascia guidare dalle passioni e dalle emozioni.
La sua composizione artistica si fonda soprattutto sulla distribuzione del colore, dalle tonalità accese cariche di luce, da cui ne deriva anche la grande importanza che l'artista dà alla presenza di fiori e vegetazione, spesso in primo piano.
Attraverso il colore prendono forma gli oggetti. Le case, i fiori, le strade, appaiono in forme essenziali, come delle macchie di colore compatto. Lo spazio è quasi inesistente, per cui tutta la composizione viene risolta in un incastro di oggetti che cercano di disporsi su piani differenti.
Maestro dell'arte contemporanea, nei quadri di Athos Faccincani si respira la serenità degli dei senza temere che mai nulla potrà devastare la bellezza e l'armonia che portano dentro, la felicità di vivere fino in fondo ciò che è stato donato al loro sguardo, al loro intelletto, ma soprattutto al loro cuore.
Il pittore Athos Faccincani è nato a Peschiera del Garda nel 1951. Il suo percorso artistico si distingue in una prima fase più espressionista, in cui dipingeva un mondo cupo, carico di sofferenza. Eliminati i colori cupi dalla sua tavolozza, ricomincia a dipingere guardando al mondo con gli occhi di un bambino, prediligendo i paesaggi che gli permettono di porre l'attenzione sulla natura che rappresenta generosa e lussureggiante.
Un mutamento radicale anche nello stile che diviene di chiara derivazione impressionista, utilizzando i colori puri e accesi per ripetersi in ogni quadro con le stesse linee guida: la luce, il sole alto, il racconto semplice.
Il centro d'arte Raffaello ospita - fino al 4 gennaio 2020 - "Sogno", la personale dell'artista gardesano che per la realizzazione delle sue opere si lascia guidare dalle passioni e dalle emozioni.
La sua composizione artistica si fonda soprattutto sulla distribuzione del colore, dalle tonalità accese cariche di luce, da cui ne deriva anche la grande importanza che l'artista dà alla presenza di fiori e vegetazione, spesso in primo piano.
Attraverso il colore prendono forma gli oggetti. Le case, i fiori, le strade, appaiono in forme essenziali, come delle macchie di colore compatto. Lo spazio è quasi inesistente, per cui tutta la composizione viene risolta in un incastro di oggetti che cercano di disporsi su piani differenti.
Maestro dell'arte contemporanea, nei quadri di Athos Faccincani si respira la serenità degli dei senza temere che mai nulla potrà devastare la bellezza e l'armonia che portano dentro, la felicità di vivere fino in fondo ciò che è stato donato al loro sguardo, al loro intelletto, ma soprattutto al loro cuore.
Il pittore Athos Faccincani è nato a Peschiera del Garda nel 1951. Il suo percorso artistico si distingue in una prima fase più espressionista, in cui dipingeva un mondo cupo, carico di sofferenza. Eliminati i colori cupi dalla sua tavolozza, ricomincia a dipingere guardando al mondo con gli occhi di un bambino, prediligendo i paesaggi che gli permettono di porre l'attenzione sulla natura che rappresenta generosa e lussureggiante.
Un mutamento radicale anche nello stile che diviene di chiara derivazione impressionista, utilizzando i colori puri e accesi per ripetersi in ogni quadro con le stesse linee guida: la luce, il sole alto, il racconto semplice.
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