Un viaggio tra i "misteri" barocchi del Serpotta: le visite guidate all'Oratorio di Santa Cita
I putti realizzati da Giacomo Serpotta all'oratorio di Santa Cita a Palermo
Per il quattordicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per sei weekend dal 3 ottobre all'8 novembre.
Tra i luoghi aperti ai visitatori c'è l'Oratorio del Rosario in Santa Cita (in dialetto toscano sta per Zita) che si trova sul lato destro dell’omonima chiesa e fu fondato nella seconda metà del Seicento, dalla Compagnia del Rosario, di cui facevano parte ricchi mercanti e borghesi.
La parte architettonica è attribuita a Giacomo Amato, ma è l’interno a meravigliare: è uno dei capolavori barocchi di Giacomo Serpotta che vi entrò tra il 1685 e il 1690 (vi ritornerà nel 1717/1718) per completare i “teatrini”sui Misteri del SS. Rosario, a sinistra quelli Gaudiosi, a destra quelli Dolorosi.
Sopra, le grandi finestre con i putti festosi e le statue allegoriche delle Virtù che sorreggono oggetti dorati, tra cui la serpe (simbolo di Serpotta). Al centro, l’allegoria della “Battaglia di Lepanto” del 1571, legata al culto della Madonna del Rosario: la flotta cristiana vinse quella turca per intercessione della Vergine. Sull’altare, la pala dedicata alla Vergine del Rosario di Carlo Maratta del 1695.
Visite in sicurezza
Quest'anno la manifestazione si svolge in assoluta sicurezza rispetto alla prevenzione del Covid-19: gli ingressi nei luoghi, le passeggiate e le esperienze sono contingentate e avvengono preferibilmente su prenotazione previo acquisto online dei coupon. Le visite guidate e le passeggiate si si svolgono anche in modalità di audio registrato ascoltabili sul proprio cellulare quando nel caso in cui non ci siano le condizioni per le guide in presenza.
Gli operatori e i volontari sono dotati delle protezioni di legge. Nei luoghi chiusi è obbligatoria la mascherina per i visitatori, dove non sarà possibile far rispettare la distanza di un metro. In caso di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi non sarà possibile accedere.
Come partecipare
Quest'anno, a causa delle misure di prevenzione del Covid-19, per tutte le visite nei luoghi, le passeggiate e le esperienze è necessario acquistare online i coupon e prenotare successivamente l'ingresso (la prenotazione per i luoghi non è obbligatoria ma caldamente consigliata per assicurarsi la visita). Chi non prenota, può presentarsi direttamente all'ingresso dei luoghi ma senza la certezza che ci siano posti disponibili per la visita.
Il programma di tutte le visite, le passeggiate e le esperienze è consultabile online sul sito de "Le vie dei Tesori".
Tra i luoghi aperti ai visitatori c'è l'Oratorio del Rosario in Santa Cita (in dialetto toscano sta per Zita) che si trova sul lato destro dell’omonima chiesa e fu fondato nella seconda metà del Seicento, dalla Compagnia del Rosario, di cui facevano parte ricchi mercanti e borghesi.
La parte architettonica è attribuita a Giacomo Amato, ma è l’interno a meravigliare: è uno dei capolavori barocchi di Giacomo Serpotta che vi entrò tra il 1685 e il 1690 (vi ritornerà nel 1717/1718) per completare i “teatrini”sui Misteri del SS. Rosario, a sinistra quelli Gaudiosi, a destra quelli Dolorosi.
Sopra, le grandi finestre con i putti festosi e le statue allegoriche delle Virtù che sorreggono oggetti dorati, tra cui la serpe (simbolo di Serpotta). Al centro, l’allegoria della “Battaglia di Lepanto” del 1571, legata al culto della Madonna del Rosario: la flotta cristiana vinse quella turca per intercessione della Vergine. Sull’altare, la pala dedicata alla Vergine del Rosario di Carlo Maratta del 1695.
Adv
La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.Visite in sicurezza
Quest'anno la manifestazione si svolge in assoluta sicurezza rispetto alla prevenzione del Covid-19: gli ingressi nei luoghi, le passeggiate e le esperienze sono contingentate e avvengono preferibilmente su prenotazione previo acquisto online dei coupon. Le visite guidate e le passeggiate si si svolgono anche in modalità di audio registrato ascoltabili sul proprio cellulare quando nel caso in cui non ci siano le condizioni per le guide in presenza.
Gli operatori e i volontari sono dotati delle protezioni di legge. Nei luoghi chiusi è obbligatoria la mascherina per i visitatori, dove non sarà possibile far rispettare la distanza di un metro. In caso di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi non sarà possibile accedere.
Come partecipare
Quest'anno, a causa delle misure di prevenzione del Covid-19, per tutte le visite nei luoghi, le passeggiate e le esperienze è necessario acquistare online i coupon e prenotare successivamente l'ingresso (la prenotazione per i luoghi non è obbligatoria ma caldamente consigliata per assicurarsi la visita). Chi non prenota, può presentarsi direttamente all'ingresso dei luoghi ma senza la certezza che ci siano posti disponibili per la visita.
Il programma di tutte le visite, le passeggiate e le esperienze è consultabile online sul sito de "Le vie dei Tesori".
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina