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Cose da vedere almeno una volta nella vita: i 30 luoghi più belli (e imperdibili) in Sicilia

Luoghi di mare, di montagna, fiumi, borghi medievali e città metropolitane. Le cose da vedere in Sicilia almeno una volta nella vita sono innumerevoli. Una piccola guida per voi

Balarm
La redazione
  • 29 agosto 2021

La Sicilia vista da un satellite

"L'Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto".

A scrivere una delle frasi più famose della letteratura fu lo scrittore tedesco Johann Wolfgang Goethe che, a seguito del suo sbarco a Palermo, racchiuse nel suo libro "Viaggio in Italia" tutto il suo amore per l'Isola e i suoi abitanti.

Goethe, nel parlare della Sicilia la definisce "un luogo di splendore, bellezza e armonia ma anche un luogo di povertà, sofferenza e ingiustizia sociale". Un posto di contraddizioni col quale bisognava avere a che fare per poter avere un'idea complessiva di tutta l'Italia.

E in effetti di contraddizioni la Sicilia ne è piena. E probabilmente è proprio questa sua caratteristica che la rende ancora oggi meta turistica per i viaggiatori di tutto il mondo e luogo di "amore/odio" per chi in Sicilia ha la fortuna di nascere.

Luoghi di mare, di montagna, fiumi, borghi medievali e città metropolitane. Le cose da vedere in Sicilia almeno una volta nella vita sono innumerevoli.
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Ecco perché, per facilitare la scelta, vi proponiamo questa breve (e certamente non esaustiva) guida dei 30 luoghi più belli e più famosi che vale la pena visitare in Sicilia.

PALERMO
Il viaggio non può che prendere il via dal capoluogo siciliano, un mondo meraviglioso ed estremamente contraddittorio di ricchezza architettonica, contrasti di voci, colori e profumi che è Palermo. Se volete capire tanto della Sicilia, della sua storia e delle sue persone, Palermo è una tappa obbligata con il suo inconfondibile volto arabeggiante e normanno, con il mare dentro la città, i mercati e lo splendore delle sue chiese, cupole e palazzi storici.

MONREALE
A pochissimi chilometri da Palermo si trova questa super testimonianza di magnificenza siciliana che, insieme a Palermo e Cefalù, fa parte del circuito arabo-normanno divenuto patrimonio Unesco.

CEFALÙ
È uno dei borghi di mare più belli da vedere, definita la perla della costa orientale dell'Isola. La sua piccola baia e le case intorno ve ne faranno innamorare, dai bagni nelle calette all'aperitivo sul lungomare è davvero impossibile rimanere impassibili.

GANGI
Rimaniamo in provincia di Palermo ma questa volta ci spostiamo nel cuore della Sicilia, tra le montagne del bellissimo Parco delle Madonie. Gangi è il classico paesino da presepe, quel borgo che ti dà la sensazione di essere rimasto fuori dal tempo e dalla frenesia contemporanea. Non è un caso se nel 2014 è stato eletto Borgo dei Borghi.

PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE
Il Parco Archeologico di Selinunte è il più grande parco archeologico d'Europa, con i colossali resti della colonia greca di Selinunte. L'antica città, distrutta da un violento terremoto nell'11esimo secolo, fu riscoperta nel 16esimo secolo dallo storico Tommaso Fazello, ma venne alla luce soltanto in seguito ai numerosi scavi iniziati dagli Inglesi nei primi anni dell’Ottocento.

MARSALA
Deliziosa la cittadina e bellissima l'esperienza alle Saline dello Stagnone, tra visite guidate tra le vasche, soggiorni in strutture eslusive e l'imperdibile tramonto con aperitivo.

FAVIGNANA
Basta un'ora di traghetto per raggiungere da Trapani una delle isole più belle della Sicilia nord occidentale: le Egadi. Favignana è un gioiello da esplorare con calma, cala dopo cala e spiaggia dopo spiaggia, in bicicletta possibilmente.

ERICE
Il borgo medievale di Erice, sempre nel Trapanese, a circa 800 metri di altezza, è un dedalo bellissimo di vicoli e viuzze. Arroccato sulla cima del monte omonimo, dal borgo si gode di un'eccezionale vista panoramica che guarda al golfo di Trapani e alle isole Egadi da un lato ed alla vallata del Valderice dall’altro, abbracciando le campagne dell’entroterra siculo

SAN VITO LO CAPO
Famosa come poche, la spiaggia di San Vito Lo Capo è sicuramente uno dei luoghi più belli della Sicilia occidentale. Chi giunge per la prima volta non potrà fare a meno di rimanere incantato dalla bellezza del golfo che si apre all’improvviso dopo la piccola frazione di Castelluzzo: un azzurro senza eguali, un paesaggio di mare racchiuso in uno scrigno di vegetazione mediterranea.

SCOPELLO
Se dici Scopello dici tre cose: mare azzurro, i faraglioni e l'immancabile pane cunzato.Sorge sulla costa occidentale della Sicilia ed è una frazione del comune di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. Conta appena più di un centinaio di abitanti, ma in estate il delizioso borgo si popola di turisti e le sue strade, in inverno silenziose, si riempiono di vita.

RISERVA DELLO ZINGARO
Uno dei tesori più grandi della Sicilia, ricco di calette nascoste e spiagge quasi deserte. Una roccaforte di mare intenso e di natura senza confini. Una roccaforte da proteggere, ma che invece troppo spesso è vittima dell’incuria e degli incendi devastanti che si ripresentano ogni anno.

PARCO DI SEGESTA
A circa 60 km da Selinunte, il Parco di Segesta è famoso in tutto il mondo per i suoi monumenti straordinari come il Tempio dorico e il teatro. Immancabile una visita.

PARCO DELLA VALLE DEI TEMPLI
Immerso in un paesaggio agricolo di rara bellezza, il Parco archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, è uno dei massimi esempi di straordinario patrimonio monumentale e naturale, caratterizzato dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico.

SCALA DEI TURCHI
Un altro gioiello che va preservato e tutelato. La Scala dei Turchi è una parete rocciosa o falesia che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.

SIRACUSA
Il regno del barocco. Immancabile una visita all'isola di Ortigia, un fazzoletto di terra di appena un chilometro quadrato di estensione, dove sorge la parte più antica di Siracusa, tanto da essere considerato il vero centro storico della città siciliana.

NOTO
Altra capitale siciliana del Barocco, famosa per la sua Cattedrale ma anche per i suoi meravigliosi palazzi che hanno saputo mantenere intatto il suo fascino fuori dal tempo.

RISERVA DI VENDICARI
Per molti la spiaggia di Calamosche - una delle tante all'interno della Riserva di Vendicari - è una delle spiagge più belle della Sicilia orientale. La riserva è una lingua di terra incontaminata di circa 1500 ettari dove da secoli vive indisturbato un ecosistema preziosissimo che rende l'oasi una delle più belle e uniche al mondo.

MARZAMEMI
Benedetto dalla luce calda e dell’estremo sud-est siciliano, l'ex borgo dei pescatori è la base ideale per godersi un mare cristallino e per scoprire un tassello di storia siciliana. Si tratta di una località suggestiva, caratteristica e molto romantica che si trova tra Pachino e Noto, in provincia di Siracusa.

RAGUSA
Il viaggio continua verso un'altra perla siciliana del Barocco che custodisce meravigliosi palazzi, chiese immense e un saliscendi continuo tra il passato e un passato ancora più remoto.

MODICA
Siamo nella punta sud-est della regione. Modica, insieme a Ragusa e Scicli compone un trittico meraviglioso votato al Barocco e alla bellezza estrema. Ne sono testimonianze la splendida cattedrale di San Giorgio e quella di San Pietro, così come ogni vicolo, ogni palazzo del raggiante Corso Umberto e ogni scalinata nascosta nel piccolo centro storico.

SCICLI
Un altro dei posti da visitare in Sicilia. Un vero e proprio gioiello in miniatura reso famoso dalla fiction del Commissario Montalbano.

GOLE DELL’ALCANTARA
Ci spostiamo adesso verso il versante catanese. Niente mare, niente montagna. Questa volta tocca ai fiumi. Ebbene sì, tra le tante esperienze da fare e i tanti posti da visitare in Sicilia c'è anche spazio per l'avventura e una vista alle (gelide) acque che scorrono nelle Gole dell’Alcantara, tra Taormina e Giardini Naxos.

PARCO DELL’ETNA
Come non citare il vulcano attivo più alto d'Europa. Con i suoi 59.000 ettari, il Parco ha il compito primario di proteggere un ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio che circonda il vulcano e di promuovere lo sviluppo ecocompatibile delle popolazioni e delle comunità locali.

ACIREALE
La piazza centrale di Acireale è una delle più belle che vi capiterà di incontrare durante il vostro viaggio. E chissà se vi capiterà di vederla mentre sono in corso i grandi festeggiamenti e la processione dei carri di Carnevale più famosi della Sicilia.

CATANIA
La città che vive alle pendici di un vulcano, che sorride al mare e custodisce palazzi barocchi e un centro vivace e pieno di locali.

CALTAGIRONE
Il paese delle ceramiche. Visitate il centro, che è già stupendo di per sé, ed entrate nelle botteghe e nei laboratori degli artigiani. Scoprirete un borgo fermo a un tempo lontano che sembra votato esclusivamente alla sua arte.

LA VILLA ROMANA DEL CASALE DI PIAZZA ARMERINA
Monumento straordinariamente mantenuto nonostante il corso del tempo, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina è entrata a far parte del Patrimonio UNESCO nel 1997.

TAORMINA
Taormina incarna l’immagine della Sicilia turistica, ma anche quella culturale. Da non perdere una visita a Isola Bella - uno scrigno d'arte barocca sospeso sull'acqua - e una visita al Teatro antico, il monumento più conosciuto e meglio conservato della cittadina, e il secondo centro di rappresentazione teatrale "classica" per dimensione in Sicilia, dopo il Teatro Greco di Siracusa.

ISOLE EOLIE
Sette isole per sette anime diverse. C’è quella più selvaggia, quella con le spiegge nere, quella più modaiola, quella con il vulcano che non perde occasione di farsi sentire. Insomma, vale la pena vederle tutte.

ALTOPIANO DELL'ARGIMUSCO
Un luoghi che pochi conoscono ma ineguagliabile per particolarità e bellezza. Superato il borgo di Montalbano Elicona, la Strada Provinciale 110 guadagna quota tra pascoli, boschi e torrenti. Dopo una manciata di chilometri, appaiono delle enormi rocce glabre circondate da vegetazione. Ecco l'altopiano dell’Argimusco, un pianoro stepposo a circa 1200 metri di quota sospeso tra i monti Nebrodi e i Peloritani.
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