AMICI ANIMALI
È palermitana ed è la migliore al mondo: Mia, campionessa (e baby sitter) a 4 zampe
Già campionessa italiana e Top Dog 2023 del gruppo Terrier, Mia è stata eletta "Campionessa del mondo 2024" al World Dog Show di Zagabria, lo scorso 26 aprile
Già campionessa italiana e Top Dog 2023 del gruppo Terrier, Mia è stata eletta "Campionessa del mondo 2024" al World Dog Show di Zagabria, in Croazia, lo scorso 26 aprile.
È il primo staffordshire bull terrier - razza conosciuta anche come Staffy - italiano a vincere un campionato mondiale.
In ogni gara ha sempre ottenuto l'aggettivo più alto di valutazione, ovvero "eccellente". Tra i parametri di valutazione: la bellezza, ovvero lo standard di razza, il portamento e le movenze.
Mia pesa 16 chili ed è una cagnetta molto dolce e giocherellona. A soli due anni ha già partecipato a oltre cinquanta gare vincendo svariati premi.
Un'avventura iniziata per gioco racconta il proprietario, l'architetto e imprenditore palermitano Giuseppe Forello: «È iniziato tutto per gioco, all'insegna del divertimento che Mia provava all'interno del ring.
Dietro le vittorie c'è anche la bravura di tutto lo staff: l'handler di Mia è Lele Oliveri, mentre l'allevatore è Gigi Castellese. È stato proprio Castellese un giorno vedendola nella sua tolettatura, a consigliare di iscriverla alla sua prima gara.
Ma che fosse speciale Giuseppe e la sua famiglia l'avevano capito sin da subito: «L'abbiamo presa durante la pandemia - racconta - per fare compagnia al maschietto, Max, un altro staffy. Quando è entrata a casa per la prima volta è stata una grande festa».
I cuccioli adesso sono quattro: tre staffy e un carlino. «Io sono cresciuto con i cani - spiega l'imprenditore palermitano - ma gli Staffy me li ha fatti conoscere mia moglie. Apparentemente sembrano burberi ma in realtà sono dolcissimi, hanno un carattere buono, un cuore di burro».
Ma casa Forello è come una piccola fattoria, insieme ai cani, ci sono: tre gatti, sei conigli, cinque tartarughe e sei galline. «Viviamo in una villetta - racconta Giuseppe - durante la pandemia abbiamo iniziato a prendere degli animali per far pesare meno la reclusione ai bambini. Abbiamo preso un gatto trovatello, delle galline, conigli e tartarughe per rendere il periodo meno pesante».
Poi sono arrivati anche i cani. Di media taglia e neri, gli Staffy vengono chiamati anche nanny dog o cani baby sitter. Sono cani di razza estremamente affettuosi, fedeli e devoti alla famiglia, perfetti per i bambini.
«Mia moglie quando li vide per la prima volta se ne innamorò - racconta Giuseppe - riuscimmo a trovare un allevatore e lo contattammo, quando sono entrati in casa i bambini sono impazziti».
I staffordshire bull terrier amano la vita familiare, oziare sul divano o fare lunghe passeggiate. «La sera c'era la ressa per chi doveva dormire con chi - spiega Giuseppe Forello - Mia ha scelto me come suo padrone: cammina con me, viene al lavoro con me, la sera me la porto se usciamo. Ha il posto in auto davanti con la sua cintura di sicurezza».
«A differenza degli altri due, è sempre stata più vispa - spiega Giuseppe - ma anche la meno problematica perché è addestrata. È la gioia e l'orgoglio di tutta la famiglia».
Tra i tre è anche la più dolce: «Appena ti vede si butta a terra con la pancia in sù per coccole, ha uno sguardo disarmante. È di una bontà estrema: non ha mai dato un morso, erano i bambini a combinargliene di tutti i colori»
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