Fa già caldo ma ancora non abbiamo visto niente: in Sicilia attesi 45 gradi, da quando
Arriva un nuovo anticiclone africano che porterà nell'Isola temperature torride. Ecco cosa ci aspetta e quale sarà il giorno più bollente. Le previsioni meteo

Un tratto della spiaggia di Mondello
Già per la giornata di oggi (giovedì 17 luglio) la protezione civile ha diramato una allerta gialla (stato di pre-allerta) su Palermo e il resto della Sicilia per i 35 gradi percepiti. Nei prossimi giorni la situazione peggiorerà e la colonnina di mercurio continuerà a salire, in particolare tra sabato 19 e domenica 20 luglio, quando in tutta l'Isola sono previste temperature bollenti fra i 43 e i 45 gradi.
«La seconda metà del mese di luglio - riporta 3Bmeteo - e in particolare l'ultima decade è statisticamente caratterizzata dalle temperature più alte dell'anno. Sono i famosi giorni del Solleone cosiddetti perchè si entra nel segno zodiacale del Leone e sembra che l'anticiclone africano voglia ricordarcelo pienamente».
Un nuovo anticiclone africano che già da sabato farà gradualmente aumentare le temperature ma il culmine è previsto all'inizio della prossima settimana quando in diverse zone della Sicilia sono attesi picchi di 44/45°C .
Secondo le previsioni meteo, nell'Isola il caldo è intensificazione da domenica 20 luglio, quando si dovrebbero registrare, soprattutto nelle zone interne, punte superiori ai 40°C . Afa su tutta l'area costiera tirrenica, quindi anche a Palermo.
Peggiora Lunedì con punte di 43-44 gradi; mentre la giornata più bollente sarà martedì 22 luglio, quando si raggiungeranno i 45 gradi, praticamente in tutta la regione.
Stando alle attuali proiezioni l’apice dell’ondata di calore è atteso per l’inizio della prossima settimana, in particolare per martedì nelle regioni meridionali e in Sicilia, dove sono attesi i valori più estremi.
«La tendenza meteo per i prossimi giorni mostra che probabilmente l’ondata di caldo tenderà a intensificarsi ulteriormente specialmente al Sud e nelle Isole - spiega ilMeteo.it -, raggiungendo il culmine intorno a martedì (22 luglio) quando sarà alto il rischio di registrare valori estremi. Da metà settimana dovrebbe poi profilarsi una lenta e graduale attenuazione della calura».
Purtroppo quest'estate le ondate di calore in Sicilia saranno sempre più frequenti, come ha spiegato in un'intervista a Balarm il meteorologo Paolo Corazzon.
Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un'assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà. Prepariamoci a sudare - ha avvertito Corazzon - Il rischio incendi c'è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano».
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