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Festino di Santa Rosalia 2019: grandi eventi dalla primavera e il carro fatto dai detenuti

La 395esima edizione del Festino di Palermo inizia mesi prima del 14 luglio, giorno delle celebrazioni: tutte le anticipazioni sul calendario di attività artistiche e culturali

Balarm
La redazione
  • 9 marzo 2019

Il carro di Santa Rosalia ai Quattro Canti di Palermo

Sotto la direzione artistica di Lollo Franco hanno inizio i grandi festeggiamenti della santa patrona di Palermo, Rosalia. Prima del 14 luglio, data ufficiale della lunga notte del Festino dal ben 395 anni, parte una rassegna di eventi culturali e artistici sotto il nome di "Aspettando il festino" in diversi luoghi della città.

Un'altra novità è il carro trionfale: nel tema della "Inquietudine" a lavorare al carro di Santa Rosalia saranno per la prima volta i detenuti del carcere Ucciadone di Palermo coaudiuvati dallo scenografo Fabrizio Lupo e dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti, partner ufficiale dell'evento.

«Io sono persona. Noi siamo comunità - dice il sindaco Leoluca Orlando - è questo il senso di questa attività fortemente voluta da tutti e che vede coinvolti gli ospiti del carcere Ucciardone, a sottolineare ancora una volta, che l'Ucciardone è Palermo, Palermo è l'Ucciardone e che Santa Rosalia è la Patrona di Palermo, di tutti i palermitani, nessuno escluso, dentro e fuori l’Ucciardone».
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«È ancora una conferma concreta dell'importanza della funzione rieducativa della pena che trova applicazione nel rispetto della persona umana, di ogni persona umana, in una dimensione comunitaria della vita».

Il carro verrà creato pezzo dopo pezzo all'interno dell'istituto penitenziario, nell'area del parcheggio quindi visibile dai passanti, per essere poi montato all'esterno. L'idea del carro nasce dallo sgabello delle carceri borboniche: simboleggerà la conciliazione degli opposti ma anche la conciliazione tra cerchio e quadrato.

Lo scorso anno già i detenuti della compagnia teatrale "Ucciardone" hanno partecipato al Festino proponendo il "Festinello".

Tornando agli eventi: a partire da marzo avranno una cadenza mensile e prevedono un impegno verso l'internazionalizzazione del Festino, collegandosi fin oltre oceano.

Si comincia infatti il 30 marzo con una visita guidata al Santuario su monte Pellegrino ma ci sono anche giornate di studi al museo delle Marionette Antonio Pasqualino e all'Università di Palermo o ancora diversi appuntamenti all'interno della rassegna "Una marina di libri" (a giugno all'Orto Botanico) e un festival nel giardino di Villa Pantelleria.
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