La tempesta è arrivata, mezza Palermo allagata: quanto dura e cosa ci aspetta
Il ciclone Ines si abbatte sulla Sicilia. Non mancano i disagi: diverse le strade allagate da una parte all'altra del capoluogo. Le previsioni delle prossime ore
In particolare, a Palermo città, come sempre i danni non mancano. Già da questa mattina, giovedì 15 maggio, tante le segnalazioni e le richieste d'intervento pervenute alla sala operativa dei vigili del fuoco. Si registrano allagamenti da una parte all'altra della città. Da via Castrofilippo e via dei Materassai, in pieno centro storico, a via Veneziano, alla Zisa.
Allagamenti anche lungo via Messina Marine, via Altofonte e via Umberto Giordano. Ancora, acqua alta anche in via Galatea, a Mondello, dove le auto sono costrette a tornare indietro.
Mentre in uno dei tratti più trafficati di corso Calatafimi, nei pressi del supermercato Lidl, un albero è caduto su una macchina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Non risultano feriti.
La Protezione civile di Palermo ha diramato un appello dove invita la cittadinanza a «evitare spostamenti non strettamente necessari e soste in luoghi pubblici o privati ove possano verificarsi potenziali situazioni di rischio idraulico ed idrogeologico, nonché di non uscire di casa se non per ragioni di effettiva necessità, scegliendo itinerari lontani da sottopassi o limitrofi a corsi d’acqua, evitando percorsi urbani ed extraurbani con potenziale rischio di allagamento e frana».
La situazione nell'Isola è in peggioramento nelle prossime ore, e resta tale almeno fino a domani (venerdì 16 maggio).
Disagi e gravi allagamenti anche in provincia di Palermo. A Trabia una donna è stata salvata dai carabinieri dopo che la sua auto è rimasta completamente sommersa dall'acqua in un sottopassaggio in contrada Sant'Onofrio. I militari hanno trovato la donna sul tetto dell'auto (qui le immagini video del salvataggio).
Situazione critica anche a Corleone, dove un torrente esonda e si riversa per le strade del paese. Qui le immagini video di "Agrimeteo Corleone".
Il clou del maltempo si registra dal pomeriggio di oggi (giovedì 15 maggio) con temporali estesi in tutta la regione come annunciato nell'allerta meteo arancione valida fino alle prossime 24 ore. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
In vista delle condizioni meteo avverse, i sindaci di Catania, Siracusa, Agrigento e Ragusa hanno disposto la chiusura delle scuole. In altri Comuni restano chiusi anche parchi comunali, cimiteri e impianti sportivi.
Come riporta ilMeteo.it, a determinare questo peggioramento è la risalita del vortice ciclonico proveniente dal Nord Africa e in particolare dall’entroterra algerino. «Vortice che si sta rapidamente approfondendo», dicono i meteorologi.
«Questo anomalo (per il periodo) sistema perturbato ha già iniziato ad influenzare il nostro Paese nelle ultime ore, provocando precipitazioni sparse sulla Sicilia occidentale, soprattutto sul Trapanese. La struttura depressionaria si muoverà progressivamente verso nord nel corso delle prossime ore, determinando un ulteriore peggioramento e innescando una vera e propria ondata di maltempo che colpirà con maggiore intensità le regioni meridionali, senza tuttavia risparmiare anche parte del Centro».
Le zone più colpite nelle prossime ore sono la Sicilia, dove il maltempo si estenderà al resto dell'Isola e alla Calabria ionica, dove sono attese piogge abbondanti e localmente persistenti.
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