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La Sicilia approva la spending review: tagli del 20%

Via libera al provvedimento sul contenimento alla spesa pubblica elaborato dall'assessore all'Economia Gaetano Armao. Sforbiciata del 20% alle spese

Balarm
La redazione
  • 3 settembre 2012

La Regione approva la spending review. Il via libera al provvedimento sul contenimento alla spesa pubblica regionale è arrivato dal governatore Raffaele Lombardo. Il documento, elaborato dall'assessore all'Economia Gaetano Armao, prevede tagli del 20% alle spese di acquisto di beni e servizi, contenimento dei costi degli affitti, un giro di vite sulle auto blu e di servizio, ma anche una riduzione dei benefit per dipendenti e dirigenti degli enti regionali, tra cui i buoni pasto, una stretta su telefonini e tablet, un maggiore ricorso ai pagamenti elettronici e il blocco del turnover nelle assunzioni.

«La delibera della giunta di governo sulla revisione della spesa – spiega l’assessore Armao - consolida il percorso di risanamento intrapreso dal Governo regionale, che ha ridotto la spesa al di sotto del 2001. I provvedimenti adottati consentono di corrispondere agli impegni assunti col presidente Monti e danno forza alle giuste rivendicazioni della Sicilia di alleggerire il Patto di stabilità per rispondere alle esigenze di imprese, enti locali e lavoratori».

Il documento prevede che la Regione si avvalga della piattaforma del mercato elettronico della Regione siciliana mentre le amministrazioni centrali e periferiche della Regione assicureranno per il triennio 2013-2015 una riduzione delle spese di acquisto di beni e servizi in misura non inferiore al 20 per cento degli impegni sostenuti nel 2011. La stessa disposizione si applicherà agli Enti regionali.

L'amministrazione adotterà iniziative perché siano utilizzate le carte elettroniche istituzionali, con l'obiettivo di favorire efficienza nei pagamenti e nei rimborsi ai cittadini e agli utenti; di razionalizzare e ridurre le comunicazioni cartacee verso gli utenti, legate all'espletamento dell'attività istituzionale, con conseguente riduzione entro il 2013 delle relative spese di circa il 50 per cento delle spese sostenute nel 2011. Per quanto riguarda, invece, la riorganizzazione della Regione e del settore pubblico, ci sarà una riduzione del cinque per cento della dotazione organica e del 25 per cento la dirigenza; ed entro il 31 dicembre 2012, avvierà i processi di mobilità volontaria in uscita. Quanto al bilancio di previsione 2013/2015, sarà formato sulla base del principio fondamentale di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario.

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