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Sette giorni contro la repressione ed il proibizionismo

Sotto lo slogan “Giusto o sbagliato non può essere reato!” prenderà il via la settimana contro il proibizionismo con concerti, dibattiti e manifestazioni

Balarm
La redazione
  • 5 febbraio 2004

Una settimana di manifestazioni ed incontri, da venerdì 6 a sabato 14 febbraio, per prepararsi alla manifestazione nazionale di sabato 21 febbraio a Roma contro la repressione ed il proibizionismo. Una iniziativa alla quale aderiscono vari centri sociali, movimenti e spazi di promozione culturale di Palermo (Ex Carcere, Laboratorio Z, Box 1 autogestito della Facoltà di Lettere, Aula Carlo Giuliani, Centro di Documentazione Libertaria “P. Riggio”, Unione degli Universitari, Rifondazione Comunista, Giovani Comunisti, Ficarazzi Criù, Radio Aut, Airfish) che intendono manifestare contro la repressione, la coercizione e il controllo.

Nessuno si è mai sognato di sostenere che libertà significhi “far quello che si vuole”; neppure all’anarchia si attaglia tale semplicistica definizione. Libertà è essenzialmente avere la possibilità di decidere, di scegliere cosa fare o non fare. Che ci sia qualcuno che si arroghi il diritto di scegliere e decidere per tutti è l’esatto contrario della libertà, il cui vessillo oggi viene sventolato troppo a sproposito – e ad arte – per commettere le più ignominiose ed infami operazioni. Non necessariamente si deve esser d’accordo sul consumo della cannabis, e tuttavia occorre pretendere di poter scegliere se farne uso o no. Come per gli OGM, gli organismi geneticamente modificati. Come per tutto. C’è chi vorrebbe che si recuperassero i concetti di riduzione del danno, di promozione della salute e corretta informazione, distinguendo tra consumo, abuso e dipendenza, a favore della completa depenalizzazione e del rafforzamento delle pratiche tese a ridurre il danno.

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Sotto lo slogan “Giusto o sbagliato non può essere reato!” la settimana contro il proibizionismo affermerà proprio questa posizione, articolandosi a partire dal 6 febbraio con l’assemblea cittadina delle 11 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo (viale delle Scienze), mentre alle 22 al centro sociale Ex Carcere (via Mongitore 77) i concerti di Joker Smoker, Baskareen e Naphta’s Jug (live set), Bass Rockers e DJ Cosmico (dancehall) animeranno la festa all’insegna dell’antiproibizionismo. Sabato 7 febbraio alle 17 si svolgerà invece in piazza Politeama a Palermo una manifestazione d’informazione si avvarrrà di suoni, parole e movimento per esprimere il proprio dissenzo contro la repressione.

Quindi l’appuntamento successivo sarà per martedì 10 febbraio ancora alla Facoltà di Lettere con due proiezioni, alle 11 il documentario “Marijuana History” ed alle 15 il film “Blow”. Mercoledì 11 si terrà alle 16 presso la Facoltà di Lettere un dibattito sul tema delle droghe leggere, mentre alle 21 la Festa antiproibizionista sarà ospitata al Blow up (piazza Sant’Anna 16/18). Giovedì 12 sarà il disegno di legge Fini a costituire oggetto del dibattito delle 16 alla Facoltà di Agraria, ed il giorno seguente, venerdì 13 febbraio, presso i Cantieri culturali alla Zisa, ancora una Festa antiproibizionista con Famiglia21 (dancehall). Infine, sabato 14 alle 16 avrà luogo in piazza Politeama una manifestazione cittadina a supporto di chi partirà per la manifestazione nazionale di Roma.

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