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Palermo "soffoca" tra i rifiuti, la Rap chiede aiuto ai privati: gli interventi nei quartieri

La città è di nuovo in piena emergenza rifiuti e l'ex municipalizzata ricorre all'ausilio di cinque ditte private: tutti gli interventi in programma in ogni quartiere

Balarm
La redazione
  • 9 gennaio 2024

Cassonetti stracolmi all'Albergheria

Palermo è (di nuovo) sommersa dai rifiuti. Tra festività, carenza di personale e mezzi insufficienti, si riaccendono le criticità nella raccolta dei rifiuti. Così la Rap ricorre ai privati: 5 ditte private a supporto dell'ex municipalizzata che, da sola,non riesce a recuperare le zone soffocate dalla spazzatura.

Una problematica, quella della raccolta che va in tilt, sentita soprattutto nelle periferie e in quei quartieri dove la differenziata con il sistema del porta a porta ancora non è arrivata o stenta a entrare a regime.

A rendere noto la "necessità" di ricorrere al privato è la Rap con una nota.

«Considerata l'attuale situazione che sta interessando la città di Palermo e la necessità impellente di intraprendere azioni tempestive per scongiurare ulteriori criticità, gli uffici di Rap stanno procedendo, con estrema urgenza, all’individuazione di ditte private che possano supportare l’azienda per il recupero degli itinerari rimasti indietro».
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«Una scelta inevitabile - fa sapere l'azienda -, sia al fine di svolgere servizi completi di raccolta rifiuti in tutti i quartieri, sia per sopperire alla cronica mancanza di personale operativo ed autisti e alla revoca degli accordi sindacali di secondo livello, che avrebbero dovuto prolungare le ore lavorative per chiudere gli itinerari assegnati».

Così come deciso dopo il tavolo tecnico tra Comune e Rap, l’azienda ha fatto ricorso immediatamente a prestazioni integrative e complementari da parte di soggetti privati in grado di assicurare alcuni servizi sostitutivi a supporto dell’igiene e della pulizia della città.

«Sono già operative 5 ditte con disponibilità di noleggio di autocompattatori e pale caricatrici, comprensivo dell’intero equipaggio, così da mantenere puliti alcuni itinerari già recuperati», precisa la Rap.

Inoltre, circa una trentina di lavoratori di altri servizi non essenziali dell'ex municipalizzata sono stati trasferiti per supportare, in questa delicata fase, sia la raccolta indifferenziata sia il “porta a porta”.

L'azienda ha inoltre convocato d’urgenza per oggi, martedì 9 gennaio, i sindacati per un incontro che ha come ordine del giorno «la situazione attuale e la programmazione delle attività connesse per risolvere in tempi celeri le criticità di questi giorni».

Gli interventi nei quartieri
Nel frattempo si procede senza sosta a recuperare quanto rimasto per strada nei giorni scorsi. In queste ore si sta lavorando, con tre turni di raccolta per volta, nelle zone del Villaggio Santa Rosalia (esempio via Filippo Marini), dello Sperone (definizione), di viale Michelangelo (due postazioni), via Brunelleschi, viale dell’Olimpo, via Lanza di Scalea, via Rombulo.

Così pure in programma ci sono varie strade a Ballarò e alla Zisa; ancora, in zona Cappuccini, via Pindemonte, via Titone; zona Perpignano e vie interne; via Palmerino; zona Baida (via Baracca). Nel quartiere Montepellegrino da intervenire ad esempio in via Cirrincione e via Ferri e in via Ammiraglio Nicastro.

Sono in corso attività anche in via Pecori Giraldi, zona Sperone. Allo Zen completato l'intervento su via Agesia di Siracusa, a seguire si interverrà su via Rocky Marciano.

Tra sabato e domenica le squadre hanno recuperato l'emergenza su Bonagia e Falsomiele definendole, «ad eccezione di qualche strada - chiarisce l'azienda - che necessita di interventi con pala meccanica, come la bretella laterale di viale Regione Siciliana lato Falsomiele, via Teodoro Moneta e via del Levriere.

L'appello ai palermitani
Infine, non manca l'appello di Rap ai palermitani: «affinché venga rispettato il vigente regolamento comunale dei rifiuti che prevede che i conferimenti nei cassonetti devono avvenire esclusivamente nelle ore pomeridiane: dalle ore 17.00 alle ore 22.00 di ogni giorno ed è vietato il conferimento nei giorni festivi e domenicali».

L'ex municipalizzata ribadisce per finire: «che nell’area porta a porta, dove insiste la raccolta differenziata, si rispetti il calendario e l’esposizione corretta delle frazioni».
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