CULTURA

HomeNewsCultura

Per chi non è riuscito ad andarci: curiosità ed eventi della "Zagara d'Autunno" a Palermo

Oltre ottomila i visitatori hanno scelto di prendere parte alla manifestazione che si è tenuta all'Orto Botanico: fino al 4 novembre resta aperta una interessante mostra

Balarm
La redazione
  • 30 ottobre 2018

Miglior allestimento del vivaista tedesco Michael Schick a "Zagara d'autunno 2018"

Sono stati oltre ottomila i visitatori che quest'anno hanno scelto di prendere parte alla manifestazione vivaistica "Zagara d'autunno" che si è tenuta, come di consueto, all'Orto Botanico di Palermo.

Complice l'ampia e variegata offerta dei cinquanta vivaisti provenienti da tutta Italia, e le molte curiosità sulla cultura dei giardini.

Visitatissima la mostra dedicata ai frutti d'autunno ed alla biodiversità nell' area mediterranea. Esposte fino al 4 novembre al Gymnasium resteranno le molte specie di frutta che stanno scomparendo dai mercati e dalle nostre tavole.

Come ha spiegato il direttore dell'Orto Botanico Rosario Schicchi, la mostra pomologica è dedicata ai colori e profumi della frutta autunnale.

È curata dal professore Paolo Inglese, Rosario Schicchi, Francesco Sottile e dalla dottoressa Silvia Fretto e ha avuto il pregio di raccontare la biodiversità mediterranea ma anche quella tropicale di stagione, con molte varietà che ben si acclimatano nell'orto e nei nostri giardini, riproponendo specie neglette e pressochè dimenticate come il sorbo, le nespole d'inverno e le molte varietà di mele.
Adv
Novità di quest'anno, assegnato il primo premio per il miglior allestimento e per la migliore capacità di relazione con il pubblico al vivaista tedesco Michael Schick di Achstetten (Monaco di Baviera) che ha portato a Palermo quattrocento diverse specie di pomodori e venduto centinaia di bustine di sementi.

Affollati anche i laboratori per i bambini e le conferenze, molto partecipata è stata quella sul ruolo dei vivai nelle città a cura di Saskia Pellion, insieme ai laboratori di botanica tenuti da esperti col pollice verde nella nuova area all'aperto sotto il ficus Tineo dentro l'Orto Botanico.

Molto apprezzate anche le piante carnivore per specie e varietà, e molto apprezzata in generale la disponibilità dei vivaisti - come sottolinea il direttore Schicchi - che hanno saputo intrattenere con competenza i curiosi ed il pubblico facendo cultura del verde, dando consigli e suggerimenti, molto più di quanto accade in una semplice mostra mercato.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI